Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] o neglette. Le famose Vite di Paolo Giovio, ad esempio, e i suoi lucidi scorci critici sull'arte italiana, non più pubblicati dopo il del Gelli e dei musicisti Vincenzio Galilei e Orazio Vecchi. Per il paragone tra pittura e scultura siamo lieti ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia pastorale nel in Italique, IV (2001), pp. 7-17; P. Vecchi Galli, Percorsi dell’elegia volgare nel Quattrocento, in L’ ...
Leggi Tutto
CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] corpose, in un misto singolare di stilizzazione e realismo. Documenti interessanti sono anche i sonetti di corrispondenza con A. da Tempo; qui il C., riprendendo vecchi schemi della poesia tardo-latina, dà prova di virtuosismo facendo iniziare ...
Leggi Tutto
BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] diligente e curioso, ma non geniale, di elementi vecchi e nuovi. Va sottolineato il fatto che, benché nel Vat. Lat. 9964; il Rosarium in Venezia, Bibl. Marc., Nanni,123; i Vocabula in Firenze, Bibl. Naz., Landal 260, e Modena, Bibl. Estense, V. ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] fa sempre più consapevole dell'insufficienza della vecchia cultura a racchiudere in sé lo sviluppo Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII sino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1818 ...
Leggi Tutto
BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] . Nei limiti dunque che la situazione politica della vecchia Serenissima imponeva, il B. riuscì a far sentire a Francesco Griselini, redattore del Giornale d'Italia.
Per l'attività e i contributi del B. nell'Accademia di Verona cfr. Atti e mem. dell ...
Leggi Tutto
DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] compare quale arbitro del conflitto (che realmente vi fu) tra i suoi frati e la Pia Congregazione fiesolana di S. Cicilia. dibattito tra i personaggi allegorici si anima verso la fine cedendo luogo al contrasto farsesco tra due vecchi, Bertoldo e ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] ricerca di materiale per le sue schede linguistiche sul dialetto romano e per i suoi sonetti o quando non si recava a giocare a scopa nella ortografia, per uniformarla. Dalla viva voce di vecchi popolani raccolse alcuni aneddoti e facezie sulla vita ...
Leggi Tutto
Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] come dovrebbe e, attraverso porte segrete o proibite, vecchi armadi, tane invitanti o libri misteriosi, è possibile quale lui solo è in grado di definire la trama, di tracciare i confini e di decidere il futuro. Ma attenzione: se Bastiano non sarà ...
Leggi Tutto
GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] da una disputa avente come oggetto la morte, tenuta da due vecchi amici, il filosofo e il cortigiano, già studenti a Padova pensiero di essa non possa in alcun modo riuscire gradito. I dialoghi sono allegorie dei cinque sensi che guidano la condotta ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...