BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] canzone del B. (in Rime, pp. 42-44). Rientrato a Firenze verso il 1575, il B. riprese contatto con ivecchi amici (come Piero di Gherardo Capponi, Baccio Valori e Bernardo Vecchietti) e ritornò all'attività letteraria, cui aveva rinunciato. Tradusse ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "Ivecchi Fenoglio, che stettero attorno alla culla di mio padre (scriveva nel Diario alla data del 18 ag. 1954), tutti vestiti ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Nelle ventinove composizioni, che trattano per lo più dell'amore per una donna di origine spagnola, il G. fonde ivecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] , ove "fu la prima volta nella storia, che ivecchi abbiano perduto uno stato" (III, p. 384). . Stendhal, Rome, Naple et Florence, Paria 1826, 1, pp. 70 s.; A. Butti, I deportati del 1799, in Arch. stor. lombardo, s.4, VII (1907), pp. 379-427 ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] fu intimo del Baretti, e fu coi fratelli Verri e col Beccaria fra i primissimi di quel gruppo di amici che sarà detto poi Accademia dei Pugni. "quella bonomia dell'ignoranza che caratterizzava ivecchi lombardi", non senza una particolare attenzione ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] presenti molti tipi di composizioni musicali, ma con l'avvento dei mezzi di comunicazione di massa e con le registrazioni (siano essi ivecchi dischi o gli odierni file mp3) è la 'forma canzone' a dominare la scena. Cos'è oggi una canzone? È un brano ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] senza luogo, che rimangono nella memoria proprio per la loro semplicità. Ci sono i buoni e i cattivi, i furbi e gli sciocchi, ivecchi e i giovani, i belli e i brutti, gli umili e i potenti.
E soprattutto c'è chi vince e chi perde. Quasi sempre sono ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] spiriti di defunti che tornano nel mondo dei vivi. Preferiscono difatti aggirarsi nei cimiteri, ma gli piacciono anche ivecchi castelli medievali e le case isolate e diroccate. Amano gli scherzi e studiano curiose strategie per mettere paura. Molte ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] parziale riforma dell’insegnamento.
Filosofia e scienza
Mentre sorgono nuovi studi e si rinnovano ivecchi, cambiano, in parte, i metodi (e talora anche i testi) delle varie discipline. Se ne introducono di nuove. Nel Cinquecento si fondano perfino ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] wesleyani alla Chiesa anglicana e di stabilire contatti tra questa e la Chiesa greco-ortodossa oltre che con iVecchi Cattolici. Suo figlio John (Harrow 1843 - Salisbury 1911), dal 1877 supplente di J. B. Mozley a Oxford, nel 1883 ottenne la ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...