ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] A., mentre si risvegliavano, nell'Italia settentrionale, ivecchi antagonismi tra i principi longobardi. Il duca di Torino Raginperto attaccò una battaglia risolutiva. Certo è che, fuggendo da Pavia con i suoi tesori, affogò nel Ticino, e A. riuscì a ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] offrì il suo Sententiarum liber in un bell'esemplare di dedica (cod. Chig. I. V. 169 della Bibl. Apost. Vat.; cfr. T. De Marinis, il B. fosse così dotto in greco come il Licostene e ivecchi biografi che da lui dipendono credettero. L'opera a ogni ...
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BAISIO, Iacopo
Luigi Prosdocimi
Visse nella seconda metà del sec. XIII; non ne sono note fino ad ora le date della nascita e della morte. Appartenente all'antica famiglia Baisi o da Baiso, località [...] 2 ad reg. 49 In poenis... facienda,f.37r). Ivecchi biografi, tra cui Tommaso Diplovatazio, ricordano di aver visto .; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I, Bononiae 1888, pp. 486-487; Dict. de droit canonique, ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] fu l'unico allievo degno di lui". Ivecchi inventari di collezioni romane registrano più volte il M. Cerquozzi, in Proporzioni, III (1950), pp. 185, 198 nota 28; Id., I Bamboccianti (Catalogo della mostra), Roma 1950. p. 29 n. 40; D. Sutton, Artists ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] s., 92, 100, 103, 146, 147, 506; C. Cavour, Carteggi (ed. naz.), ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist., XLIX, pp. 70, 135, 144-146 ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] lettera collettiva di protesta (Torino, 1º apr. 1773) al vecchio vescovo di Saluzzo, Giuseppe Filippo Porporato di Sampeyre, benignista e E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. de' Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 219, 225, 235, 237; Id ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Clément (Lettres italiennes à M. La Motte du Coudray conseiller au Chátelet, tt. I-IV, 1759-1766, e Papiers de A.-J.-C. Clément, III, Lettres Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 33-39 e ad Indicem ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con il gruppo di giansenisti senesi, capeggiato da Fabio de Vecchi. I rapporti con questi furono dapprima amichevoli, poiché comuni erano l'esigenza di un più profondo impegno morale e ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] XXVII, XL; III, ibid. 1942, pp. 692, 703, 704, 705, 734, 735, 736, 825; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 21, 43, 48, 121 n. 2, 134 s., 135 n. 1; Id., Illuministi,giansenisti e giacobin nell'Italia del ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] D. dal 1773 al 1823); III, ibid. 1942, pp. 721-31e ad Indicem;E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. De Vecchi, I-II, Firenze 1944, passim;P. A. Sbertoli, P. M. M. D., in Giorn. d. studiosi di lett., scienze, arti e mestieri [Genova ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...