AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] a mezzo fra il grande istoriato e il primo compendiario. È forse per questo manierismo estroso e acceso che ivecchi eruditi attribuivano forme tintorettesche alla Pietà di casa Hercolani per la quale si avanza l'ipotesi che debba identificarsi con ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] , attivo fra il 1594 e il 1601, che non sempre utilizzò ivecchi rami di Donato.
Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F V. Tooley, Maps in Italian Atlases of the XVIth Century, London 1939, I, nn. 368, 531, 577; R. Almagà. Carte geogr. a stampa…, ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] la nomina a socio dell'Accademia fisio-medica statistica di Milano.
Ritornato a Napoli nel '60, il C. riprese i contatti con ivecchi amici, e S. Spaventa, allora ministro di polizia della Luogotenenza napoletana, lo volle con sé come ufficiale di ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] incarico il 30 maggio 1563.
Il desiderio di rivedere ivecchi genitori e i fratelli, dopo una lontananza da casa durata otto anni di Spoleto.
Tuttavia, era appena tomato a Roma che i cardinali del S. Uffizio lo inviarono commissario a Sermoneta in ...
Leggi Tutto
BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] a livello parlamentare, mantenendo relazioni con ivecchi collaboratori del Cavour, N. Bianchi, I. Artom, G. B. Cassinis del conte di Cavour,D. Pantaleoni,C. Passaglia,O. Vimercati, Bologna 1961, I, pp. 222-306, passim; II, pp. 1-181, passim;A. Isaia ...
Leggi Tutto
ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] . Molte stoffe giacevano già bollate nel suo negozio per ivecchi provvedimenti, e nei sei mesi concessigli questa volta per l Seta ,cart. 684, 876, 877, 878, 879; G. Sangiorgio, I lombardi viaggiatori fuori d'Europa, Milano 1882, p. 15; P. Canetta, ...
Leggi Tutto
CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] dove venne insediata la fonderia (il C. continuerà ad occuparsi, secondo la tradizione paterna, della fusione), mentre ivecchi locali vennero destinati al magazzino, prima, e a sede dell'esposizione dei macchinari realizzati, più tardi.
Dal nuovo ...
Leggi Tutto
BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] magli (in quel di Lecco erano ancora in voga ivecchi "magli distendinì"). In queste condizioni il B. svolse volta in Italia, un laminatoio. Per suo merito vennero inoltre introdotti i processi di pudellaggio (due forni puddler a Castello), dei forni ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] si appuntano, in particolare, contro Hobbes, Bayle, Helvétius, Voltaire e Rousseau che, nel confronto parallelo con i "vecchi Abderiti" Protagora, Anasarco, Democrito, Niceneto ed Ecateo, hanno nettamente la peggio, con l'accusa di scarsa originalità ...
Leggi Tutto
CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] del Novellis, "inventò un metodo per simulare ivecchi dipinti i quali venivano comprati per quadri di classici di Savigliano, Savigliano 1883-85, II, pp. 860 s.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 306 ss.; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...