AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dei martiri persiani e in quello del Vescovo Imerio, dove l'arte è pari al portentoso virtuosismo, ritornano ivecchi stilemi padani che trovano la loro più alta espressione nelle vesti rocciose, ragnate, nei moduli umani alti, asciutti, rinsecchiti ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] l’avvicendamento fu maliziosamente presentato dal quotidiano Risorgimento liberale, in un articolo dal titolo Ivecchi e i giovani, come una sanzione postuma per i suoi trascorsi giovanili fascisti. Pesenti allora il 23 giugno scrisse al giornale una ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra ivecchi e i nuovi privilegi, fra i rappresentanti dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi in una scrittura tutta "oggettivata": "Ivecchi Fenoglio, che stettero attorno alla culla di mio padre (scriveva nel Diario alla data del 18 ag. 1954), tutti vestiti ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] con quelle di P. Rieth ed E. Wilke.
Nel 1915 il B. ritornò a Milano. Aprì uno studio in via Stradivari e riprese ivecchi contatti, riapparendo subito in pubblico con una mostra al palazzo delle Aste, a Milano.
La sua attenzione andava ora sempre più ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] , Banca toscana di credito. Sonnino aveva invece sostenuto la tesi della banca di emissione "nuova", senza relazioni con ivecchi istituti responsabili di eccessivi immobilizzi e in qualche caso di gravi violazioni di legge. Ma fu proprio Sonnino a ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] A. responsabile del contegno del pontefice e esasperato per ivecchi rancori, affrontò il cardinale in una strada di pp. 69, 70, 125; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, I, Bologna 1868, pp. 265-266; II, ibid. 1869, pp. 318, 353; ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Nelle ventinove composizioni, che trattano per lo più dell'amore per una donna di origine spagnola, il G. fonde ivecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] d'arte moderna). Compì, però, tentando uno svago, un viaggio a Reggio e uno a Ginevra, dove aveva mantenuto i contatti con ivecchi amici. Nel maggio del 1880 andò a Morestal dal Ravier. Lo stesso anno fu presente alla Esposizione nazionale di Torino ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] suoi film più intensi, Nazarín (cui fu conferito un premio internazionale al Festival di Cannes del 1959), dove ivecchi tamburi di Calanda risuonano sotto il cielo messicano fotografato plasticamente da Gabriel Figueroa, e dove il calvario laico di ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...