FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] a Piombino, impiantò il primo forno Siemens-Martin: bisognerà aspettare fino al 1885 perché il suo impiego divenga generalizzato. Ivecchi ed antiquati altiforni a carbon di legna venivano spenti l'uno dopo l'altro ma la mancanza di combustibile ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] del riscatto pagato per il D. mise la famiglia Del Balzo in gravi difficoltà economiche e ivecchi conflitti con le città e i vicini si riacutizzarono di nuovo. Ai vecchi avversari dei Del Balzo si unirono ora anche Aix e Marsiglia. Alla fine, la ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] occidentale di piazza Pasquino; poi si sposò con Francesca Ciancaleoni, unione destinata a essere molto prolifica. Mentre ivecchi genitori andarono a vivere in Borgo (morirono entrambi nel 1722), Tommaso si stabilì nella stessa casa Rospigliosi ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] avvenimenti che proprio allora portarono alla crisi con la S. Sede e alla radicalizzazione dello scontro interno al patriziato tra i "giovani" e i "vecchi". Per circa due anni il F. rimase inattivo e dopo una serie di candidature andate a vuoto, il 7 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] dedicato a Cantimori. È un cerchio che si chiude e che racchiude le sue esperienze esistenziali e intellettuali con ivecchi maestri diventati colleghi.
All’esuberanza polemica di Russo che nel 1936 leggeva in Alfieri la funzione antitirannica della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] del 1508 era di nuovo a Venezia, ancora incerto sulla via da seguire.
A Venezia il G. riprese i contatti con ivecchi amici: Vincenzo Quirini, Gaspare Contarini, G.B. Cipelli, detto Egnazio, Sebastiano Zorzi, Nicolò Tiepolo, Paolo Canal, Trifon ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] non sorgesserò complicazioni e fece svanire il pericolo di un intervento armato del duca di Ferrara.
Esclusi da ogni carica ivecchi ufficiali e nominato suo amministratore Andrea Venturini, il C., che aveva assunto il titolo di marchese, confermò ai ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] A. Richelmy, lo J. suggerì che al porporato piemontese, "stretto fra due fuochi ("il Sabaudismo, cioè ivecchi conservatori, ed i democratici cristiani"), si riepilogasse il concetto di democrazia cristiana e si consigliasse di riprovare gli eccessi ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando ivecchi metodi degli eruditi locali e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del dissidio scoppiato, per ragioni di egemonia politica sulla città, tra il vicario imperiale ed il B., e tra i "giovani", e i "vecchi" nell'ambito della stessa consorteria dei Beccaria. Il B., preoccupato dai maneggi del podestà e del capitano del ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...