GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con ivecchi amici Papini e Soffici. Da questo momento, tuttavia, egli lavorò sostanzialmente appartato pur continuando a ricevere ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] ed altri sovrani gli fecero visita nel suo studio di St. John's Wood. Mantenne ottimi rapporti con i membri di casa Savoia, con ivecchi colleghi della marina militare italiana, con mecenati e mercanti d'arte italiani. Durante tutta la vita il D ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] gli episodi della Disputa di s. Caterina, di Susanna e ivecchi, della Fuga di s. Barbara, del Cristo risorto, con XXXVIII (1953), pp. 125-139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13;C ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] nei secoli XI e XII. Linee di tendenza e problemi. I, "Atti dell'11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medieovo -820; M. Sannazaro, Archeologia a S. Vincenzo: ivecchi ritrovamenti, in Archeologia a Cantù dalla Preistoria al Medioevo ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] il posto di ingegnere dell'Offizio del fiume Serchio, nell'ambito del quale fece pregetti per ricondurre il torrente Pescia entro ivecchi argini (1579) e per rigovernare il fiume di Camaiore (1581); inoltre ampliò il ponte di Moriano (1581), che era ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] e in seguito nel corso della prima e della seconda guerra mondiale, hanno indotto di frequente, nel passato, a rifondere ivecchi bronzi. Presumibilmente, di molte campane degli stessi D. è andata perduta ogni traccia.
Il confronto dei dati di cui ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] castello di Miramare. Ma già dal 1931 si delineò, sul piano economico, un periodo molto difficile. Gli vennero in soccorso ivecchi amici: Valli con un prestito in denaro e Ortolani (divenuto soprintendente alla Pinacoteca di Napoli) con l'offerta di ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] in Milano "per aver pace e poter assistere meglio ivecchi genitori" (C. Cantù, in Le glorie delle belle XLIV; Id., L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, Faenza 1975, I, pp. 26, 38 s., 114 5.; R. Mangili, Vincenzo Bonomini. Dipinti ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] a Ferrara, lo si può supporre ivi operoso solo dopo tale data; attivo fino verso il 1660. Personalità stravagante, ivecchi scrittori ferraresi si sono indugiati a narrarne la vita sregolata, più dedita a frequentare taverne che accademie di pittura ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] officine. È ora che si forma la cultura g.-d. con gli aspetti che, sino alla fine, le saranno peculiari. Ivecchi elementi di cultura hallstattiana si limitano a poche e semplici forme mentre quelle nuove, d'influenza greca, sempre più numerose e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...