NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] fino alla cima. La vista dal Palamidi verso N e i monti di Micene è di incredibile bellezza e può forse essere secondo piano): 1) Micene: scavi della Scuola Britannica; 2) Tirinto: vecchi e nuovi scavi; 3) Asine: scavi svedesi; 4) trovamenti di ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] è il ritratto del patriota e scrittore garibaldino Candido Augusto Vecchi.
Dal 1870 il C. si stabilì di nuovo ad 'Angelo una delle opere più importanti di G. Savoldo (Della Pergola, I, p. 128) e di varie altre opere del Seicento e del Settecento ...
Leggi Tutto
FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] la parte centrale è formata di f a giorno in fasce alterne in cui i fili paralleli si alternano ad altri ripiegati a triangolo (L. Breglia, in Japigia differenti. In altri casi, invece, riprendendo ancora vecchi tipi di decorazione, la f. si dispone ...
Leggi Tutto
ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] ) ora al Louvre (cfr. Perrot-Chipiez, Hist. de l'Art, I, fig. 474) con altri dello stesso ambiente. In Egitto infatti, dove le fasi più tarde che elaborano senza grande varietà vecchi e nuovi modelli. Tuttavia ricordiamo gli o. bizantini semilunati ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] di espressione ma, salvo le solite eccezioni onorevoli, i fotografi italiani erano in condizioni di notevole inferiorità rispetto immediato dopoguerra, durante un incontro a Rimini con i suoi vecchi amici, in occasione di una mostra fotografica, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] . d'arte, VI (1912), p. 302 n. 1; F. Fiocco, I pittori da Santacroce, in L'Arte, XIX (1916), pp. 180-183; Il Cinquecento bergamasco, Bergamo 1991, p. 182; P. Rylands, Palma Vecchio, Cambridge-New York-New Rochelle-Melbourne-Sidney 1992, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] G., la pala con la Madonna con il Bambino in trono e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, posta ancora nella sua collocazione bottega viene citata nell'ambito dei lavori di demolizione di vecchi fabbricati posti tra il castello e lo Zwinger, nei pressi ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] altare con Carlo da Sezze e Umile da Bisignano per i suoi confratelli di Pupping in Germania. Intanto aveva ripreso ai cui lati sono inginocchiati i santi Luigi IX re di Francia ed Elisabetta d'Ungheria. Due Teste di vecchi (forse studi per una delle ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] circolante tra i vari elementi, appaiono come il messaggio dei tempi nuovi nell'obliterazione dei vecchi fondali si dissolvono le chiome degli alberi e le montagne.
Sono questi i caratteri della pittura di paesaggio a divenire, e certo non è ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] Del Rosso al posto di Rossi, "conformemente all'uso dei nostri vecchi" (Pisa, Biblioteca universitaria, ms. 95: lettera dei D. al accademia del 4 maggio 1721, nel 1729 fu fra i "professori festaioli" incaricati di allestire l'annuale esposizione ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...