Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] soffusa d'ironia, in cui si avvertono ancora i segni della sua lunga esperienza astratta. J. Cox i "Gilles de Binche" o i "vulcani". Circonda il motivo principale di "note a margine". Utilizza vecchi registri coperti di scritti come base per i ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] comune di Cagliari è però oggi meno popoloso, parzialmente a causa del decentramento abitativo verso i comuni adiacenti, molto di più in seguito alla ricostruzione di vecchi comuni che ne erano parte. L'area costiera più dinamica è quella di Olbia ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ed europee e tra le più vitali e dinamiche per i risultati degli ultimi anni, misurati in base ai più consueti ha l'invasione gallica dell'Italia settentrionale: attraverso l'analisi dei vecchi scavi e le nuove ricerche si tende a modificare la tesi ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] di vita, molti abitanti dei miserabili e malsani vecchi quartieri di grandi città, riavviandoli al lavoro della di fabbricati dell'INCIS e degli Istituti delle case popolari. Vi furono, poi, i decreti 10 aprile 1947, n. 261, 8 maggio 1947, n. 399 ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] e l'innovativo Paper Art Museum di Ban a Shizuoka (2002). Fra i molti esempi recenti a New York vi sono: l'International Center of Photography sobborgo di Los Angeles in cui le dismissioni di vecchi edifici hanno aperto il campo a una serie di ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] i criteri della linguistica moderna, superando vari pregiudizi sorti dall'impiego dei vecchi p. 543 segg.; A. Andrén, in Ant. Pl., VII, 1967; M. Cristofani, in Dial. Arch., I (1967), p. 186 segg. e p. 288 segg.; G. A. Mansuelli, in Riv. Ist. Naz. ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] una sessantina di isolette adiacenti, 20 delle quali abitate − ha superato i 4300 ab./km2. Nel decennio 1980-90 il prodotto interno lordo di con il compito di curare il riadattamento dei più vecchi edifici del centro urbano e la conservazione di un ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] solo il foro in cui venivano trasformati alcuni dei vecchi edifici: nel 4° secolo una chiesa cristiana inserita italiano nel 1981. Vedi tav. f.t.
Bibl.: F. E. Brown, Cosa i: History and topography, in Memoirs of the American Academy in Rome, 20 (1951 ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] prime opere ispirate a immagini fotografiche di giornali, riviste o vecchi album di famiglia. La nuova tendenza a tradurre in e Porte (Finestra, 1968, Bonn, Städtisches Kunstmuseum; 5 porte I, 1967, Colonia, Museum Ludwig; 1025 colori, 1973, Parigi, ...
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Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] si vedono influenze nei suoi disegni primitivi): linguaggio che insieme con i ricordi dei paesisti di Normandia, Jongkind e Boudin, ispirò le a esperienze e immagini della sua giovinezza (vecchi almanacchi, carte di navigazione, marchi coloniali, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...