DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] secolo (La Corte Cailler, Di Marzo), con cui lo si nominava crede universale, gli venivano affidati per il sostentamento ivecchi genitori ancora vivi di Antonello, Giovanni e Garita, e si determinava fra altre cose il vitalizio spettante alla madre ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] di Trittolemo in cerca di Io. Ivecchi abitanti continuarono a vivere accanto ai conquistatori ., s. v. Tarsos, n. 2; Kahrstedt, ibid., c. 1023, s. v. Syennesis, n. i; Streck, Assurbanipal, Lipsia 1916, III, p. 811; W. M. Ramsay, in Dict. Bibl., s ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] si ha, assai più rara, la figura stante. Tipici, sotto Mykerinos, i gruppi del re con dee e con la moglie, in cui si qualità l'ureo sulla fronte e i copricapi rituali: ma per il resto abbandona tutti ivecchi abiti. I piedi, finorà nudi, sono calzati ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] figlio Ashoka (circa 274-232 a. C.), che estese ulteriormente i confini dell'impero con la conquista del Kalinga (l'attuale Orissa). e centri abitati, e si estesero progressivamente ivecchi insediamenti urbani. Le città furono tuttora fortificate ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] il nome di A. fu conservato alla parte settentrionale, che fu detta anche Arabia Deserta, con capitale Bostra, mentre ivecchi centri, di tradizione ellenistica, del regno nabateo, con capitale Petra, formarono la Palaestina Salutaris o Tertia, detta ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] a mezzo fra il grande istoriato e il primo compendiario. È forse per questo manierismo estroso e acceso che ivecchi eruditi attribuivano forme tintorettesche alla Pietà di casa Hercolani per la quale si avanza l'ipotesi che debba identificarsi con ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] era quindi: Tószeg A-Nagyrév; Tószeg B -Hatvan; Tószeg C -Füzesabony.
Infine, nel 1957, J. Banner e L. Bòna pubblicarono ivecchi scavi di T. rielaborando il materiale di L. Màrton e ottenendo un nuovo schema: alla base del tell, elementi riferibili ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] . Dall'Osso un tale incremento da farlo divenire un importante istituto di cultura.
Resisi insufficienti ivecchi locali, per opera del Soprintendente G. Moretti, tra il 1923 ed il 1927, furono curati il trasferimento e l'ordinamento del copiosissimo ...
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DASKYLION (Δασκύλιον; Δασκύλειον)
L. Beschi
Dei varî centri di Asia Minore che, secondo Stefano di Bisanzio (s. v.), portavano questo nome, solo uno è sufficientemente noto dalle fonti (Strabo, xii, [...] comincia già a profilarsi su un piano storico dopo i primi scavi. Esplorazioni di superficie danno un quadro della Dupont-Sommer, in Comptes Rendus Ac. Inscr., 1966, p. 44 s. Per ivecchi ritrovamenti cfr. Bull. Corr. Hell., XXXVII, 1913, pp. 3-21; G ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] del Novellis, "inventò un metodo per simulare ivecchi dipinti i quali venivano comprati per quadri di classici di Savigliano, Savigliano 1883-85, II, pp. 860 s.; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 306 ss.; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...