CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] e per lo stadio del Littorio (oggi comunale) a Torino, e per i bagni di Parenzo (di questi ultimi non esiste il progetto). Per la Fiera opera decisamente involutiva e astorica.
Come tutti ivecchi razionalisti, legati anche al regime fascista, dopo ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] meglio il suo estroso talento creativo.
La vetreria Barovier era depositaria delle più ricercate tecniche vetrarie ed ivecchi Giuseppe e Benvenuto avevano sviluppato le loro ricerche coloristiche nel vetro con competenza tecnica e sensibilità, così ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] nell'ambiente bolognese, in cui al predominio dei maestri ferraresi andava subentrando l'influenza della scuola umbro-toscana. Ivecchi critici hanno voluto vedere una derivazione diretta del B. dal Perugino e dal Pinturicchio e, troppo suggestionati ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] d'argento all'Esposizione del 1854, la ditta fornì i modelli in terracotta delle due fontane a grotta disegnate da Livorno, Livorno 1903, pp. 83, 248, 352; M. Conti, "Ivecchi teatri di Livorno", tesi di laurea, Università degli studi di Pisa, facoltà ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] prestiti ad interesse minimo; ad esso, secondò ivecchi bibliografi, avrebbe fatto seguire un Consilium de retrovendendo , Melegnano 1932, pp. 57-66; Id., L'Ordine dei frati minori, I, Milano 1942, pp. 165 s.; F. Cucchi, La mediazione univers. della ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] nazionale di Ferrara, che porta una attribuzione al C., risalente, se non al Brisighella (ante 1704), almeno al Barotti.
Ivecchi scrittori la dicevano datata 1542 (talvolta 1544) e così si trova citata fino al 1897 (Gruyer); una datazione così tarda ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] svariate commissioni cittadine - preferì ritirarsi a vita privata, nella quiete della campagna; messi da parte i rami, il bulino e l'acquaforte, amava frequentare ivecchi amici (M. Rapisardi e C. Reina) e dipingere piccole nature morte e animali, d ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] Diocesano. Materiali minori si conservano nel Museo Comunale e nella Collezione Molas.
Bibl.: Ivecchi studî di B. Hernández Sanahuja (specie Historia de Tarragona, I, 1892) sono importanti per le varie notizie, specie di monumenti ormai scomparsi ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] per la soluzione del problema romano, da affrontare anche all'interno della città (nel 1862, appoggiando il tentativo di Garibaldi, ammoniva ivecchi amici: "Non dico che vi associate, ma non vi isolate"; Roma, Museo centr. del Risorg., b. 243-7, 10 ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] alla società dell’epoca un modello per il gusto e il comportamento, molto diverso dal rococò che aveva caratterizzato ivecchi regimi aristocratici
Il ritorno del mito dell’antico
L’antichità classica, nel corso dei secoli, ha sempre affascinato gli ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...