«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] Diogene di Sinope, da Michele Sindona a Shalom Aleichem. I dizionari, i vocabolari, le enciclopedie non si sfogliano, né possono essere 2022, pp. 250).Gerontodìscalo s. Maestro di vecchi. Chi insegna in scuole differenziali frequentate da alunni ...
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Marco AngeliniWilmo, ricordaillustrato da Livia TagliaferriSettimo Torinese (TO), Super Tramps Club, 2024 Si parla troppo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa, troppo poco dell’irreversibilità [...] incombente». Questo è quello che facciamo: parlare male dei vecchi, prendere le distanze, lasciarli soli. Metterli da parte siano altri e nuovi gli alleati: un televisore per Giuda, i personaggi più amati dei romanzi che l’hanno accompagnato per tutta ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] lunedì 7 marzo 1994). La parola jilbab è segnalata tra i Neologismi del portale Treccani con un’occorrenza estratta dal quotidiano consistente di potenziali migratismi, ma con la differenza che i primi sono legati a fatti di politica o di cronaca ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] cui l’autore mette insieme, uno dietro l’altro, tutti i messaggi scambiati con la persona amata per giungere a un’ le vite.Non vedremo i nostri capelli ingrigirsi. Non potrò passare le dita tra le tue rughe. Non saremo quei vecchi mano nella mano. ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] fa di tutto per non concedere fondi, anzi taglia quelli vecchi. Le cose culturali sono sempre state, in Italia, l’ fare? Ricambio di tutto cuore il Suo abbraccio, aggiungendo i miei più caldi auguri.Suo Giovanni Nencioni NOTE1 Manoscritta recto e ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] fermo, ché la fame è sempre un’ottima strada (credono i padroni del fuoco) per portare gli affamati all’obbedienza e («non sono invidiosa, ma manco contenta», dirà ai vecchi compagni la protagonista impossibilitata a continuare il percorso d’ ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] del tutto messe in luce e con ancora dei problemi forse vecchi ma che sono stati dimenticati, cioè nascosti sotto la polvere della con la speranza che faccia man bassa della lingua che i maschi le hanno cucito addosso, e possa rinnovarne la vitalità ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] lancia un Sos che non credo tutti possano aver compreso, perché da giovani non si è consapevoli delle curiosità che riguardano i libri vecchi, si presta ascolto alle sirene del presente semmai, e si pensa di essere contemporanei di un presente che si ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] teatro dei pupari), che il lettore non si aspetterebbe, citando il cavaliere Orlando: «Davanti le case e i palazzi, femmine e picciriddi salutavano coi fazzoletti, ivecchi con le coppole nelle mani. E iddu… c’era iddu davanti a tutti col suo cavallo ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] 56 province italiane, su 242 concetti proposti l’unico a unire tutti i 124 intervistati, da nord a sud, fu il «caffè forte al (Monelli 1933: 203): Preghiamo i cuochi e i trattori di consultare ogni tanto il vocabolario, e ivecchi libri di cucina, e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...
Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento dell'abitato moderno hanno rivelato,...