Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] flusso esterno occasionale, Fava ricorre ancora a una delle sue liste delle cose notevoli: («i contadini vestiti di nero, i notabili seduti in fila dinnanzi al circolo, ivecchi notai o medici con gli occhiali a pinze che leggevano il giornale con la ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] che tutti onorano presso il Vittoriano di piazza Venezia a Roma. L’intreccio nasce da una ispirazione contenuta nell’ultima pagina di Ivecchi e i giovani di Pirandello: «mi è nata l’idea di scrivere di uno che è esistito ma era come se non fosse ...
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Perché si dice <i>“improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea”i> anche se non si <i>“prende”i> niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] suo corrispettivo (ad es., e in italiano, y in spagnolo e i in russo) o da un elemento che da esso storicamente deriva ( bibliografici e quella in ivi contenuti: Masini, Mattiola & Vecchi (2019) per un’analisi basata su corpora sulla costruzione ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] una specificazione, e il ventennio fascista ha contribuito a inventare nuovi nomi e a sostituire ivecchi. Ma anche nel nostro caso, nell’immediato dopoguerra, le vecchie denominazioni, o le antiche grafie e varianti, per le province di confine, sono ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] alla prima di molte missioniUn’altra settimana la pelle dura squamaAscoltava ivecchi e esercitava con la lamaFinalmente un giorno freddo che arriva il momentoRaddrizzare i torti, i conti ed il regolamentoDurante l’ora d’aria li aspettò sulle ...
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Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] stessa, la moglie ne denuncia la scomparsa.18 maggio, ivecchi ripescano il cadavere nel fiume. Io piango seduto sulle sostiene che le famiglie sono come gli alberi. Dice che i rami possono prendere direzioni diverse ma, quando le radici sono ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] è arduo immaginare che "annusando" al giorno d’oggi un e-book si possa sentire quel profumo che emanano i libri cartacei nuovi e vecchi. L'esperienza ormai è così eccezionale che questa esperienza da qualche tempo è stata battezzata bibliosmia: è il ...
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Marco CorsiNel dopoMilano, Guanda, 2025 Quarantenne, toscano, di stanza a Milano, dove lavora nell’editoria, Marco Corsi è al suo terzo libro di poesia: non è più un giovane poeta, è un poeta e basta. [...] e solitudine» (p. 21): «Questa persona singolare è un luogo dove ci abitiamo» (p. 60). Nella quercia intrecciata al tiglio il poeta nasconde i suoi non vecchi Filemone e Bauci, ne immagina il futuro («Penso a quando saremo ancora vivi insieme / con ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] come qualsiasi prosa)Sulla spiaggia, un cormorano ed io. Osservo i suoi passi.Sono trasceso dalla sua natura. Non c’è nulla :Carlucci è tutt’altro che un poeta illeggibile, come i suoi rinnegati vecchi cugini dell’avanguardia, ma che non si può, anzi ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] di fresco e rifacendo il trucco alle attività turistiche, sa che i bar possono farsi più belli e attraenti, ma sa pure dei giorni» (J. P. Sartre, La nausea) per trovarsi infine vecchi, o adulti, e inutili: costretti a guardare su un dispositivo il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...
Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento dell'abitato moderno hanno rivelato,...