MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] corpo fu portato nel convento di S. Marco e poi, dopo le esequie celebrate senza pompa, deposto nella sagrestia Vecchia in S. Lorenzo dove erano sepolti i suoi avi, in attesa di un monumento sepolcrale degno del suo rango. Non lo ebbe mai. Solo verso ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . 1722 e subito la promessa sposa partì per la Spagna. Ma i tre matrimoni fallirono o ebbero esito infelice in poco più di due di un'aya, e poi a quelle di un'intera corte di vecchi nobili, diretti da un ayo di sicura fede: al momento della partenza ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dominante. Nel presente invece godevo della mia libertà: correvo lungo i campi e le rive dei fiumi. Da questa vita di campagna si sposarono e il viaggio di nozze servì anche per incontrare amici vecchi e nuovi, sparsi per l'Italia, e per tessere le ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ricevuto persino una lettera di quest'ultimo, ormai vecchio ed in esilio.
La posizione sociale raggiunta , n. 18; 8 ag. 1760, n. 32; Nuove mem. per servire all'istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] era altrettanto profondamente sentito quanto chiaramente erano tracciati i ragionamenti e confutati i sofismi che avevano per secoli ricoperto e giustificato l'uso della tortura. Argomenti vecchi, derivanti in parte da Montesquieu, ed elementi nuovi ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] compiaciuto e letterario ritratto dell’artista da vecchio. Questo tema, in particolare, ritornerà l Roma e Milano, a cura di G. Barbarisi, Cesena 2001; V. M. nella cultura italiana, I, 1-2, a cura di G. Barbarisi, Milano 2005; II (V. M. nella Roma di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio 1747 è a Roma, scienze mediche e naturali, XXXI (1940), pp. 181-192; A. Vecchi, Il Muratori e la filosofia del suo tempo, in Miscell. di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] si verificarono, culminati nelle intemperanze fascistiche del De Vecchi, che diede al D. lo spunto per 1944, Roma 1944, passim;P. Nenni, Storia di quattro anni, Roma 1945, passim;I. Bonomi, Diario di un anno. 2 giugno 1943-10 giugno '44, Milano 1947, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] D. fu d'accordo con lui. Si giunse così nel marzo del '62 alla fondazione della Società emancipatrice, che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo tentativo di Garibaldi su Roma, che si sarebbe concluso ad ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] promuovere la libertà concreta ed effettiva di tutti e in tutti i campi: "l'esigenza, profondamente sentita, di un rinnovamento sociale che spezzi il monopolio dei vecchi ceti parassitari e dei nuovi ceti plutocratici che usurpano una parte notevole ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...