SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] ma anche a Venezia, a Brescia e nella sua villa presso Castelfranco, poté così tornare a incontrare, oltre a Bembo, ivecchi amici Alvise Priuli e Ludovico Beccadelli, e con loro il giovane Cosimo Gheri, vescovo di Fano. Ebbe anche modo di incontrare ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a Verona il 10 febbr. 1311. Il nuovo vicario non tardò a richiamare in città i fuorusciti, ivecchi nemici cioè dei Bonacolsi, come i conti di Casaloldo, i Riva e i Gaffari (Ferreto nomina espressamente Cortese da Casaloldo e Venetico de' Gaffari) e ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] lunga vacanza e sanare un dissidio fra vescovo e capitolo che era motivo di scandalo.
I rapporti con il clero, con ivecchi Ordini, non sono sufficientemente decifrabili, mentre l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti offre maggiori testimonianze ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] di cui egli era stato fino a quel momento a capo. Nel 1580 i comici Confidenti furono a Verona, poi a Mantova e a Ferrara, e nei l'età o il ruolo sociale (come per ivecchi, i giovani innamorati, i servi), ma una indicazione di mentalità che accentua ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] risultavano Giulio Richard e il banchiere torinese Vittorio de Fernex, mentre il capitale di 300.000 lire era suddiviso tra ivecchi proprietari dello stabilimento di S. Cristoforo, Carlo Tinelli, l’avvocato Roveda e il marchese Visconti d’Aragona ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] dall'elemento aristocratico, di uomini nuovi, tratti dal sovrano dalle file della borghesia di toga e professionale. Ivecchi criteri di reclutamento e di organizzazione del personale e della carriera diplomatica, caratterizzati per l'innanzi da una ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] ), di cui curò in particolare i carteggi. Si ritrovò così a lavorare con ivecchi amici della normale, attivi nel diventare un grande amico di Montinari e a proseguirne il lavoro. I primi volumi dell’edizione tedesca uscirono nel 1967; a partire dal ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] due anni.
L'improvvisa morte del re, avvenuta il 21 maggio 1254 a Lavello in Puglia risvegliò immediatamente ivecchi contrasti di interesse, rendendo così il compito di B. particolarmente difficile. Manfredi non aveva dimenticato le mortificazioni ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] , sia alla delicata materia dei processi del S. Uffizio, dove Pio V «non si contenta di gastigare i nuovi delitti, che va diligentemente investigando ivecchi di dieci e venti anni» (p. 172): perciò aveva fatto condannare a morte Pietro Carnesecchi ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] XIII secolo... (inseriti negli Atti dell'Accademia di Lucca, X [1840], pp. 55-117). Con quest'ultimo contributo ritornavano in primo piano ivecchi interessi del C. per la storia di Lucca e della sua produzione monetaria. Nel 1844 usciva a Lucca per ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...