BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] canzone del B. (in Rime, pp. 42-44). Rientrato a Firenze verso il 1575, il B. riprese contatto con ivecchi amici (come Piero di Gherardo Capponi, Baccio Valori e Bernardo Vecchietti) e ritornò all'attività letteraria, cui aveva rinunciato. Tradusse ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] al grande sviluppo dell'associazione dovuto dopo il '79 all'impulso di A. Lemmi.
Le accuse spesso rinnovate per ivecchi fatti di Mantova furono clamorosamente riprese nel 1884. Il C., presentatosi alle elezioni generali del 1882 a Grosseto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] d’inverno” Federico V fugge a L’Aia privato di tutti i suoi titoli, beni e diritti, mentre viene abolito il carattere elettivo è mutato il carattere del conflitto: ivecchi punti nevralgici, la Boemia e i Paesi Bassi, rimangono cruciali; nuovi fronti ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dei martiri persiani e in quello del Vescovo Imerio, dove l'arte è pari al portentoso virtuosismo, ritornano ivecchi stilemi padani che trovano la loro più alta espressione nelle vesti rocciose, ragnate, nei moduli umani alti, asciutti, rinsecchiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] monastero in cui muore nel 1681, ma da dove ha modo di vedere il trionfo della sua lotta contro ivecchi credenti dato che nel 1666-1667 un concilio ecclesiastico li scomunica definitivamente rendendo permanente la loro citazione come eretici davanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] “re della totalità” (in accadico šar kiššatim), reinterpretando il vecchio titolo “re di Kish” (in sumerico lugal Kiš), che risale impero, non sempre facilmente convertibili tra di loro. Ivecchi standard, pur continuando a essere usati dagli scribi ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] l’avvicendamento fu maliziosamente presentato dal quotidiano Risorgimento liberale, in un articolo dal titolo Ivecchi e i giovani, come una sanzione postuma per i suoi trascorsi giovanili fascisti. Pesenti allora il 23 giugno scrisse al giornale una ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] ne sono di vari tipi (v. frequenza, campioni di), tra i quali quello che è alla base della vigente definizione del secondo e da meccanismi e azionato da energia meccanica, per es. anche ivecchi o. a discesa di pesi (v. sopra); attualmente, questo ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] sempre dello svogliato», concetto sviluppato nella prima giornata del Dialogo dove la Nanna ammaestra la Pippa a ben trattare con ivecchi ricchi.
La sensibilità di G. per l’opera comica di M. è confermata dall’accusa che egli muove a Giovambattista ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra ivecchi e i nuovi privilegi, fra i rappresentanti dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...