CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] con cui il C. ebbe una lunga relazione. La cinematografia italiana, dopo i trionfi anteguerra, non aveva saputo modificarsi e modernizzarsi e, riproponendo ivecchi moduli roboanti e melodrammatici che le avevano dato il successo ai tempi di Cabiria ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] una strategia unitaria elettorale ma forse anche - almeno nelle intenzioni degli elementi più avanzati - per convincere ivecchi capi ad aderire al programma insurrezionale loro proposto dagli internazionalisti, la posizione del C., tratto in arresto ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] funzione autonoma, alla quale non riuscirono ad assolvere ivecchi a., adatti soprattutto alla liturgia: venne così adottato pp. 36-73: 47-58.
C. Delvoye, s.v. Ambo, in RbK, I, 1966, coll. 126-133.
G.P.P. Vrins, De ambon Oorsprong en verspreiding tot ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] (forse a Lisbona), venne rappresentato a Firenze L’interesse gabba tutti (C. Mazzini; Pergola, giugno 1795); quindi a Venezia Ivecchi burlati (S. Samuele, autunno 1795) e La finta principessa (F. Livigni; ibid., carnevale 1796). Il cursus del M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] come pura scienza del linguaggio, e letteratura. Se nelle più importanti università d’oltralpe la dialettica sconfigge in battaglia ivecchi studi grammaticali – come racconta Henri d’Andeli nel suo La bataille de VII arts (1236-1250) – si potrà ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] desquamazione furfuracea della pelle.
Il morbillo è una tipica malattia dell'età scolare, pur potendo colpire i lattanti, gli adulti e perfino ivecchi. La prognosi è nella maggioranza dei casi benigna, ma possono avere carattere di estrema gravità ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] filmica, con i derivati inquadratura e inquadratore. La nuova arte adattò spesso, com’è ovvio, ivecchi significati, com’è vocalica italianizzante (il filmo, il o la filme e soprattutto i filmi, almeno fino al 1943). La vitalità incontrastata di film ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] da verga o rotaia, locomotiva, vagone, tunnel). Diversi anche i nomi di cibi e bevande (brandy, gin, whisky; rostbif ragazza copertina) sia quello germanico (Presidente-pensiero). Rivitalizzati ivecchi composti verbali del tipo tira e molla (usa e ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] (Modena, coll. privata: Tesori ritrovati, 1998, pp. 126 s.), Sansone e Dalila (già Vienna, Dorotheum), Susanna e ivecchi (Bologna, Fondantico), e tanti altri.
Contrariamente a quanto fecero altri colleghi, Stringa decise quindi di non abbandonare la ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] conobbe giovanissimo, grazie alle relazioni del padre, ivecchi esponenti del Partito popolare, da Alcide De la Dc faceva impresa, in l’Unità, 27 novembre 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI. Storie e misfatti da Beneduce a Prodi, Milano 2000, ad ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...