Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] più piccoli, furono essi stessi una volta, quando l’albero era giovane, rami germoglianti; e questo rapporto fra ivecchi e i nuovi germogli per mezzo di ramificazioni può rappresentare bene la classificazione di tutte le specie estinte e viventi in ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] tutti di argomento celebrativo ed encomiastico. Poi, Le avventurose disavventure (Napoli 1611), favola marittima, in cui ivecchi schemi della favola pastorale e boschereccia vengono allargati a motivi e ambienti marinari, secondo un modello già ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] rinnovò anche ivecchi contrasti iniziati a Pisa con Giason del Maino. Del resto, né i costumi . di A. Alciato..., Firenze 1953, pp. 49, 108; M. Sozzini ir., Consilia, lib. I, cons. 128, n. 20 (nell'ediz. Venetiis 1565, f. 103ra); F. Coras, Arrestum ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] rustico, il dialetto corrente e un italiano locale. Il dialetto rustico riguarda i territori poco urbanizzati e i parlanti più anziani (tipicamente, ivecchi contadini) e rischia di diventare «una astrazione descrittiva» (ibid.) in considerazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] circonda subito di validi collaboratori.
Ma con il mondo scientifico italiano ha continui contatti: mantiene una ricchissima corrispondenza con ivecchi amici, e contribuisce tra l’altro alla nascita del primo centro di calcolo, a Pisa. L’ultimo suo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] nei luoghi in cui successivamente si accamparono. Mentre Roma veniva occupata e in Umbria, Romagna e Toscana si ricostituivano ivecchi governi, A. riprese Modena (6 giugno 1527).
La situazione si capovolse però ancora con la venuta in Italia del ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] ).
Cannavacciuolo, Angelo (2002), Guardiani delle nuvole, Milano, Baldini & Castoldi (1a ed. 1999).
Cassola, Carlo (1979), Ivecchi compagni. Un matrimonio del dopoguerra, introduzione di G. Gramigna, Milano, Rizzoli (1a ed. Torino, Einaudi, 1953 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] la moda di possedere cembali costruiti nelle Fiandre, in particolare dai Ruckers, dinastia di cembalari attiva tra metà Cinquecento e metà Seicento. Poiché ivecchi cembali fiamminghi hanno un’estensione troppo piccola per le nuove esigenze musicali ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] incontrò diversi problemi, e fu quindi l’amministrazione municipale a farsi carico dell’intera operazione, prima acquisendo ivecchi stabilimenti, poi rilevando nel 1881 la Società Nuove Terme che fin dal 1872 aveva messo a disposizione del ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] normali dimenticano nella stessa misura, così come ivecchi in confronto ai giovani. Il dimenticare id., Your memory. A user's guide, Harmondsworth, Penguin Books, 19932.
f.i.m. craik, r.s. lockhart, Levels of processing. A framework for memory ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...