Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] di me, perché con prontezza e con rispetto eseguo quel particolare ordine del vecchio rompiscatole? Chi non è schiavo? Ditemelo voi. Bene, dunque; per quanto ivecchi capitani possano farmi sfacchinare, per quanto possano farmi correre a spintoni e a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] una svolta per la storia d’Italia – gli Stati rinnovano le loro istituzioni creando nuovi uffici o riformando ivecchi e realizzano quell’accentramento delle pubbliche funzioni che caratterizza la teoria e la pratica dello Stato moderno a livello ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] stesso anno C. era tornata per una breve visita a Parigi, che l'aveva messa in contatto con ivecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. Tornò poi a Firenze, dove conduceva una vita ricca di trattenimenti e relazioni ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] "vita politica della Nazione" e di un mutamento del "costume politico", dato che "tutti ivecchi partiti sono morti" e lo "Stato quale lo concepivano i nostri padri è trapassato".
Al III congresso di Firenze, nel giugno 1920, sorsero vivaci contrasti ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] della commedia in lingua e si rifanno, per suo tramite, al ceppo originario della tradizione novellistica: e tali sono ivecchi, gli innamorati, le coppie di servi. Di qui il carattere vagamente apografico che distingue il teatro del C. rispetto ...
Leggi Tutto
CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] Le moderne tecniche d’incisione invogliarono l’artista a rivedere in sala di registrazione ivecchi successi. Al Pomodoro studio nacquero così diversi dischi, tra cui i suoi primi CD, che rappresentarono un’altra forma di rinnovamento.
Il primo ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] segretario del Partito. Ma nel giugno del 1947, il segretario si dimise perché contrario ad accogliere nel Partito ivecchi fascisti del regime e fu sostituito con Almirante.
La prima segreteria
Da quel momento la biografia di Almirante coincide ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] .
L. doveva intanto cercare di mettere mano ad altri gravosi problemi che pesavano sul Regnum, alle tensioni tra ivecchi sostenitori di Bernardo e la compagine filoludoviciana, ai dissesti economici e sociali. Cercò di dare una prima risposta con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] “Perché gli abitanti delle regioni calde sono più intelligenti di quelli dei paesi freddi? Forse per lo stesso motivo per cui ivecchi sono più saggi dei giovani? Chi vive in paesi freddi è molto più caldo, per una naturale tendenza reattiva, dovuta ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] (per es., L'evoluzione della storiografia e la storia economica del mondo antico, Milano 1903, introd. al volume I; Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e funzione della moneta nel mondo antico, Milano 1915, introd. al volume III, ecc ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...