Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] letti hanno lo stesso tipo di testate in ferro battuto, disse mio marito. - Cosa vuoi dire, in tutti ivecchi film, solo in alcuni di essi o solo in quelli che hai visto? - Ma che ti succede? Sai benissimo quello che voglio dire. - No, vorrei che tu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] nostra, sì ratti
oggi qui sian venuti, ove non s’hanno
a recitar di Davo, o ver di Siro
l’astute insidie verso ivecchi avari,
o pronti motti, che vi movan riso,
o amorosi piaceri, o abbracciamenti
di cari amanti, o di leggiadre donne,
onde possiate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] impiccato
Perché ho rubato due bestie,
E or mi lasciano andare.
Son pronto a fare qualunque promessa
Perché, come dicono ivecchi,
È meglio prestare un giuramento
Che andare a piantar le rape.
E non mi peserà alcuna promessa
Né tornerò più qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] , padre mio, in quel luogo tetro non vedi
laggiù le figlie del re degli Elfi?
Figlio mio, figlio mio, ogni cosa distinguo;
ivecchi salici hanno un chiarore grigio.
“Ti amo, mi attrae la tua bella persona,
e se tu non vuoi, ricorro alla forza”.
Padre ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] una volta, come in Iugoslavia, la morte del comunismo aveva scoperchiato il formicaio della Russia meridionale e riacceso tutti ivecchi conflitti o dissapori delle regione: tatari contro russi e ucraini, russi contro ucraini, osseti e abcasi contro ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] intendevano in modo concreto l'impegno sociale, e i "vecchi", tra i quali il C., che sembravano limitare la loro di G. Salvadori, in Quaderni di Studi romani, sez. II, III(1949); I cattolici e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] turistica all’interno dei trulli stessi. Alcune famiglie di Alberobello si sono infatti consorziate fra loro, hanno rinnovato ivecchi trulli di famiglia e li hanno inseriti nel circuito degli affitti turistici.
Uno studio di Patrizia Battilani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] vivere unito con tutti nella massima solidarietà, e per questo è necessario costruire una società nuova che superi tutti ivecchi limiti, compresi il dolore e la morte (Il potere di tutti, 1969, passim). Con questo progetto utopistico Capitini non ...
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La musica del nuovo secolo è caratterizzata da una rivoluzione, quella digitale, da un’affermazione, quella di Internet e dell’MP3 (Moving Picture Experts Group audio layer 3), e da un declino, quello [...] le vendite dei dischi, le compilation fatte in casa abituarono gli ascoltatori a una fruizione diversa da quella alla quale ivecchi ‘padelloni’ in vinile avevano abituato una generazione intera.
L’iPod della Apple, che in Inghilterra e negli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ragioni di studio incontra di frequente Carlo. Questi, tramite il giornale «Giustizia e libertà», cerca di superare i contrasti tra ivecchi partiti battuti dal fascismo e di costruire un piano di lotta comune e rivoluzionario contro il regime. Nel ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...