Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] internazionale. Un modello che appare tanto affascinante quanto difficilmente replicabile.
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E ivecchi media?
Vediamo allora cosa succede nell’universo dei vecchi media a partire dai dati sullo sviluppo di internet appena illustrati. Il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , il C. nell'aprile 1528 è sicuramente a Venezia prossimo a partire per Portogruaro. Nell'ottobre è a San Vito presso i "vecchi amici", ma già è pronto a ritornare a Portoguraro e di lì a Venezia. Questi continui spostamenti in territorio veneto sono ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...]
Un’altra tendenza delle migrazioni contemporanee è l’elevata incidenza della componente ad alta qualificazione. Essa accomuna tanto ivecchi Paesi d’immigrazione – a partire dagli Stati Uniti, che continuano a essere la destinazione privilegiata dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] non sono semplicemente le cose e le situazioni del mondo (cioè i condizionamenti della vita), ma al contrario il fatto di non poter dell’ente a valore. Non solo dunque ivecchi valori svalutati, ma anche i nuovi valori posti dalla volontà di potenza ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] , Krugman 1985). È l’evidenza empirica a spingere gli economisti internazionali a cambiare alcune assunzioni di base. Ivecchi modelli, infatti, non sono in grado di spiegare la crescita del commercio intraindustriale, cioè quello tra Paesi con ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (con debito elogio) di sé.
Resta incerto se C. abbia sottoposto i testi a revisione nella forma e nel contenuto al momento della raccolta; certo Cetego sia per l'evidente sforzo di fugare ivecchi sospetti degli amici e famigliari di Simmaco e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] un numero che non si può esprimere nel sistema di numerazione greco. Archimede deve quindi inventare nuovi numeri. Consideriamo dapprima ivecchi numeri; essi arrivavano fino a 10.000x10.000, cioè a una ‘miriade di miriadi’, e andavano perciò da 1 a ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] verrà, probabilmente, dall'omonima commedia aristofanea, dove ivecchi Ateniesi "bravi democratici", maniaci dei processi e devoti campo d'azione è più ampio di quello del boss.
Tra i due tipi intercorrono poi dei rapporti: la macchina partitica e il ...
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Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] continuerà ad essere caratterizzata dalla diffidenza. Infine, per quanto riguarda la relazione di Pechino con l’Europa rimangono ivecchi problemi e in primo luogo la mancanza di un reale interesse per un’effettiva collaborazione di ampio respiro ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] della coordinata efficacia d'un continuato lavoro di cancelleria. Né la coazione ad accendere nuovi debiti per tamponare ivecchi provocata dall'imperterrito dilapidare di F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...