Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] esistente nel paese.
Quale partito saprà mettersi alla guida delle nuove e potenti organizzazioni dei lavoratori?
Saranno capaci ivecchi partiti, quasi tutti legati a preconcetti e a formule, di modificarsi fino a divenir l'esponente e il mezzo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (una lega simile all'ottone) e di assi e quadranti di rame che andavano a sostituire ivecchi nominali di bronzo repubblicani contenenti un'alta percentuale di piombo. I denari e gli aurei, coniati rispettivamente a 1/84 e a 1/42 di libbra, che ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fu il primo doge appartenente a una Casa nuova e l'ultimo doge in assoluto. Tuttavia fino alla fine ivecchi nobili non fecero la benché minima concessione riguardo alla più importante roccaforte del loro potere, il saviato del consiglio. Pertanto ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] apprezzare e valutare la ricchezza delle città industriali della regione e per competere contro i facoltosi mercanti fiamminghi non esitò a richiamare a sé ivecchi compagni di Jacques Coeur, in particolare Jean de Village e Guillaume de Varye. Il ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] con il ricorso a fonti di finanziamento esterne provenienti principalmente da pubblicità e contratti televisivi. Era una rottura con ivecchi metodi e l'apertura di una nuova strada, più 'professionale', meno condizionata dalla tradizione e dalle ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] . Persino chi ammette che nuovi elementi possano entrare a far parte di una cultura, rendendo obsoleti ivecchi elementi, e sostiene che i fattori produttivi siano le azioni degli uomini, proclama tuttavia che il sistema culturale, divenuto autonomo ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] che profitti" (Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973, p. 945).
In realtà ivecchi imperi coloniali della Spagna e del Portogallo, e in parte anche quello britannico, edificati in una prospettiva prevalentemente ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] e all’origine contadina(92). Non trascurabile è poi il fatto che praticamente tutti ivecchi militanti operai del P.S.I. sono frattanto passati al P.C.I. Nonostante questo travaso di militanti, riappare precocemente a Venezia anche il movimento ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] per qualche decennio. Accanto alle decime a perdere, infatti, il senato ne deliberò altre che di fatto sostituirono ivecchi prestiti forzosi.
Così come per gli impegni bellici precedenti anche in questa occasione alle comunità soggette della ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] della Carità e di San Vio e che, secondo Sanudo, viveva solamente dell'ostia consacrata (119).
Ivecchi principi e le vecchie pratiche, uniti alle nuove crisi e al rinnovato fervore religioso, suscitavano una reazione di compassione da parte ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...