GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] F. el'escatologia medievale, Roma 1995; H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997 (ripubblica in trad. italiana i saggi Neue Forschungen über Joachim von F., 1950; Zur Biographie Joachims von F. und Rainers von Ponza ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] dal suo espitolario, Torino 1972, pp. 31 s., 82, 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp. 66, 81-92, 94; F. Venturi, L'Italia fuori d ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] papa e agli esordi del regime repubblicano, il D. non fu mai molestato, ma all'inizio delle ostilità con i Francesi si sentì in pericolo e si nascose nel convento della Minerva, donde il 20 maggio 1849 fuggì travestito alla volta di Civitavecchia. Da ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e l'Accademia platonica di Firenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani argomenti filosofici per spiegare i dogmi. In entrambi i testi esaminati si cercherebbe invano profondità di riflessioni o larghezza di vedute, anche se vi sono toccate ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quattro volte), non sappiamo molto sul suo ruolo nella Curia papale dopo la nomina a cardinale. Possiamo presumere che i casi dibattuti in Curia cui egli fa riferimento nella seconda recensione della sua Lectura, siano quelli nei quali egli stesso fu ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il 28 febbr. 870, dopo aver definito e proclamato integralmente valide tutte le decisioni sinodalmente emanate da Nicolò I e da A. II tanto in difesa e per la reintegrazione a capo della Chiesa di Costantinopoli del patriarca Ignazio, quanto per la ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] data 10 giugno 1553, uscì nel 1554-55, a Venezia, poco dopo cioè la morte dell'autore. In essa, che risulta rivista anche in quanto alla forma, i "ricordi" sono 133 ed alla fine di essi (come avverrà anche nell'edizione dello stesso editore del 1559 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] lettere ricorda e sollecita il patronato del Barbaro. Sono certe almeno tre visite e permanenze del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di un'indole affatto diversa essi ebbero uno scambio epistolare ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] si trovava personalmente sotto le mura di Roma. Il 5 giugno G. dichiarava che l'omaggio prestatogli da Ladislao non pregiudicava in nulla i diritti sul Regno di Sicilia di Luigi d'Angiò, ma, la notte del 7, era costretto a fuggire precipitosamente da ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] dell'antichità del mondo. Si occupò infatti del problema dell'antichità dei due zodiaci di Esna e di Dendera in una lunghissima recensione (Memorie..., s. I, XII [1827], pp. 31-76; XIII [1828], pp. 37-87 e 497-562) alla seconda edizione della Storia ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).