ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] Carducci ed amico e collega del Pascoli, col quale aveva in comune la vastissima conoscenza del latino, volle essere, soprattutto traduttore di poeti latini, particolarmente di Virgilio.
I suoi primi versi italiani furono scritti quando aveva ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] ; G. M. Tallarigo Giovanni Pontano e i suoi tempi, I, Napoli 1874, p. 169; F. Lo Parco, Un accademico pontaniano del sec. XVI..., Ariano 1898 (cfr. recensioni in Gior. stor. d. letter. ital., XXXII [1898], pp. 443 s.; e in Rass. bibl. d. letter. ital ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] più gli Epigrammi; Studi letterari e critici, Palermo 1880, tra cui uno su Camoes e, tra i contemporanei, Zanella; I nostri tempi, sermone in versi moraleggiante, Palermo 1881; Due amori, romanzo, Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] a farne parte nel 1630 - o 1631 - anche se non si osservò del tutto la procedura necessaria.
A parte i versi di carattere encomiastico, in occasione delle esequie di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629 ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] Apostolo Zeno, I, Parma 1803, pp. 447 s.; A. Solerti, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. 1900, p. 39 nota 1; G. Carducci, Su l'Aminta di Torquato Tasso, in Opere, Ed. Naz., vol. XIV, pp. 227 s.; F. Flamini, Il Cinquecento ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] pp. 70 s.; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. XLVII-XLVIII; A. De Stefano, La cultura in Sicilia nel periodo normanno, Palermo 1938, pp. 54, 56; Dict. d'Histoire et de Géographie Ecclésiastique ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] 1673; ibid. 1676; ecc.).
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel sec. XVII, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] Rass. bibliogr. d. letter. ital.,XXIII (1915), pp.228, 235,238; V. Rossi, Il "dolce stii nuovo" in Scritti di critica letteraria,I, Firenze 1930, p. 19-20 (che indica le fonti); N. Sapegno, Il Trecento,Milano 1957, p. 38; Dolce stil novo,a cura di C ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] il secondo è perduto.
Per testamento, l'A. lasciò i manoscritti della sua opera principale e di opere minori al 167, n. 155);M. Cerrati, Fonti per la storia dell'antica Basilica Vaticana,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XLIV (1921), pp. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Napoli 1980, pp. 44-53; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del sec. XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 193-200; A.T. Grafton - L. Jardine, Humanism and the school of G.: a problem of evaluation ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).