L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] , per mai più ritornare sulla terra.
Bibliografia
A.H. Dani, Timargarha and Gandhara Grave Culture, in AncPak, 3 (1967), pp. 1-55; M.A. Halim, Excavations at Sarai Khola-Part I, in PakA, 7 (1970-71), pp. 23-89; S.P. Gupta, Disposal of the Dead and ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] cretesi. (v. minoico-micenea, arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo Iin tutti i centri maggiori come Cnosso, Festo, Haghia Triada e nelle residenze di secondo piano. All'area ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dell'XI sec., ora a Leida) e di Aviano (codice carolingio nella Bibliothèque Nationale di Parigi).
Bibl.: Sull'i. in Egitto: E. Naville, Das ägyptische Totenbuch der XVII.-XX. Dynastie, Berlino 1886; K. Sethe, Der dramatische Ramesseumpapyrus. Ein ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] messo mano Nikias. Questa particolare luminosità dei quadri del pittore sembrerebbe confermata dal passo di Frontone (Ad Verum, i) in cui, come esempio di palesi contraddizioni, si cita la supposizione di voler far dipingere pitture dai toni cupi ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] testimonianti l'esistenza della pittura murale anche fra le popolazioni ibero-tartessiane.
Esistevano s a n t u a r îin grotte, come quelli di Castellar de Santisteban e di Despeñaperros (provincia di Jaén), ed altri sorgenti entro il nucleo urbano ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] ciascun nastro presenta una doppia linea di puntini, mentre gli spazi di risulta tra le curvature delle D sono riempiti da un nastro a i. in giallo, blu e rosso. Sebbene le forme non siano zoomorfe, è stato osservato (Wilson, 1984, p. 33) come questo ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] . 1302, 1303).
4. - Altari. - Se ne conoscono di due tipi: la tavola da libazioni e l'altare da incenso. I fregi di stambecchi in serie sono usati (come nella parte superiore dei muri dei templi) per formare l'orlo superiore delle tavole da libazione ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] per la lavatio. Una immagine di queste pompe annuali con la statua portata dai fedeli è rimasta in una pittura pompeiana della casa Reg. IX, 7, I. In età romana si verifica una ripresa dell'antico motivo artistico di C. sulla quadriga tirata dai ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] A., ii, 168). Nell'età ellenistica fu rapida la diffusione del culto, per cui spesso I. fu assimilata alle divinità locali, in Fenicia, in Palestina, in Siria, in Asia Minore, a Cipro, a Rodi, nelle isole della Ionia, nella Grecia stessa, nella Magna ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] . Uno spazio, fra l'estremità dell'elegante mosaico di opus sectile che forma il pavimento dell'orchestra e i primi gradini, indica la soppressione in quel punto di una fila di sedili per creare così una fossa di orchestra più profonda e formare la ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).