CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] , ad Indicem;B. Klesse, Studien zu ital. u. franz. Gemälde des W.-R.-Museum. in Wallraf-Richarts-Jahrbuch, XXXIV (1972), pp. 234-39; P. Bellini, Canaletto incisore, inI quaderni del conosc. di stampe, 1972, 123 pp. 8-14; B. B. Fredricksen, Catalogue ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] saluti al «Poggino» nel 1548), grazie forse alle sue ambizioni poetiche: intorno al 1559 Domenico Poggini scrisse un sonetto in lode di Cosimo I, nell’appendice ai Due trattati di Cellini appare un suo elogio, e una sua risposta poetica a Varchi è da ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] G. T. nell’illuminismo e gli scambi artistici tra Napoli e la Spagna alla ripresa «naturalistica» del XVIII secolo, inI Borbone di Napoli e i Borbone di Spagna. Un bilancio storiografico. Atti del convegno... 1981, a cura di M. Di Pinto, II, Napoli ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] . Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 260 s.; R. Pallucchini, La Pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 269-280; F. Magani, in Da Padovanino a Tiepolo... (catal., Padova), a cura di D. Banzato - A. Mariuz - G. Pavanello, Milano ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] . Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 260 s.; R. Pallucchini, La Pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 269-280; F. Magani, in Da Padovanino a Tiepolo... (catal., Padova), a cura di D. Banzato - A. Mariuz - G. Pavanello, Milano ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] assunta da "celui des ministres plus particulièrement chargé de veiller à la súreté du royaume", cioè dallo stesso F. Oettera da Caldiero al Melzi, inI carteggi VIII, p. 460). Tra la fine del 1813 e l'inizio del 1814 l'azione del F. fu tutta volta a ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] a Roma il 2 ott. 1523 secondo l'anonimo annotatore del cod. Vat. lat. 3920, c. 49r (inI. Carini, Notizia antica de' principali umanisti vissuti sullo scorcio del secolo XV, in Il Muratori, II [1894], p. 247).
L'anno prima, il 1° di aprile, a Roma ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Petroni, Fratello dei "veristi toscani", ibid.; A.Rigoni, Caso esemplare di concentrazione drammatica, ibid.; E. Fenu, Il romanzo e i narratori toscani, in Portici, 1951, n. 5, pp. 3-6; L. Russo, Narratori, Messina 1951, pp. 133-135; C. Pavolini, Yo ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] espresse il desiderio di avere il M. quale direttore per la prima di Macbeth a Firenze; la cosa non andò in porto, forse per l’eccessivo cachet richiesto (I copialettere di G. Verdi, pp. 25 s.).
Tra la fine del 1846 e il 1847 il M. alternò la sua ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] -261; P. Madini, Luca Beltrami nell'aneddoto e altri appunti storici e folcloristici, Milano 1934, pp. 145-166; Id., I presepi del L., in Almanacco della famiglia meneghina dell'Ist. naz. di cultura fascista per l'anno 1936, Milano 1937, pp. 97-104 ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).