Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] trattati sull’arte del governo, come quello scritto dal piacentino Antonio Cornazzano per Eleonora d’Aragona, moglie del duca Ercole I d’Este54. Nel periodo rinascimentale la cultura delle nobildonne di ogni Stato e città italiana prevedeva anche la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che «se l’impegno non è tutto del Gran Duca io ci vedo poca conclusione: e certamente bisogna molto .
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] eletto, come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita in Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio I in cui, da un lato, esplicita la tesi che vuole l’impero dei ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della valli alpine del Piemonte, che però il duca di SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’ d’anni. Pur avendo alle spalle Chiese e società missionarie diverse, i battisti all’opera in Italia collaborarono fin dall’inizio tra loro, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] amico, l’italo-americano «Camillo Caetani», duca di Sermoneta e suo compagno di studi Gotor, L’uso del discorso, cit., pp. 291-292, n. 35.
23 V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, Paolo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] stesso abate Ugo che poi avrebbe accettato in monastero il duca borgognone. La potenza di Cluny e del suo abate là delle Alpi, quasi dovunque, anche se furono più potenti e prestigiosi i monasteri del centro e del nord. Un'abbazia come Cluny non ebbe ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria, Bernardo del Balzo, ne donò una ritrovamento della croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] 17, p. 183). Nella lettera inviata al sinodo di Chaion, C. allude a "diciassette fratelli morti".
Del duca Valdeleno e della sua famiglia parla Giona (Vitae..., I, 14, pp. 174 ss.): dal momento che Donato fu vescovo di Besançon dal 626-27, l'episodio ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] nell'inventario di oggetti appartenuti a Jean de Valois, duca di Berry (1340-1416): "Item, ung autre tableau 10, 1957, pp. 100-101; A. Weis, s.v. Andachtsbild, in LThK, I, 19572, coll. 504-505; V. Total, Les socles de quelques ''Christ de Pitié'', ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] tale occasione ottenne dalla sovrana (3 maggio) e dal duca di Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la . e ad indicem; Pio II, Commentarii rerum memorabilium…, a cura di A. van Heck, I-II, Romae 1984, pp. 72, 83 s., 113, 746 s.; S. Simonsohn, The ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...