VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] , il cardinale de La Valette; fu introduttore degli ambasciatori del duca d'Orléans, gentiluomo dell'Hôtel della duchessa e del re. V. visse oblioso e inattivo, pago di scrivere, durante i suoi viaggi in Spagna e in Italia, qualche lettera piuttosto ...
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ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] e di efficacia. Le poesie più belle sono appunto i sirventesi politici scritti nelle carceri: uno in risposta pietà e di sdegno" per la morte di Corradino (1268) e del duca Federico d'Austria, giustiziato lo stesso giorno dello svevo.
Bibl.: E. Levy ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato di Roma [...] nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare agli studî danteschi (La materia della Divina Commedia dichiarata in sei tavole, 1865; Carteggio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] alla guerra contro i Francesi che culminò con l'assedio di Bologna, conquistata dal duca d'Urbino nel B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] poets in Ferrara, New York 1904, gli studi di G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] cardinalizia.
L'anno seguente, per desiderio del duca Ercole, il C. cominciava a scrivere il 233-238; M. Morici, P. C. procuratore di G. C. Varano aVenezia, in Le Marche, I (1901), pp. 25-29, G. Pepe. La polit. dei Borgia, Napoli 1945, pp. 65 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] color che sanno", ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca de la ragione umana" e "de la nostra vita", e definendo lui avvelenata, che il 16 dicembre di quell'anno 1296, stando i Donati e i Cerchi seduti per terra, come era usanza, a un mortorio, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] era stato assegnato, presso il quartier generale del duca di Aosta. Nei ricordi e memorie di al fascismo, Firenze 1977, passim; R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; ; L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bosco e lo aggredisce; ma sopraggiunge Teseo, con Emilia e il loro seguito. I due amici-nemici sono costretti a desistere dal loro furioso duello; per ordine del duca d'Atene, risolveranno la loro lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...