Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Catalogna (1539-43) e duca di Gandía (1543); rimasto vedovo (1546) volle farsi gesuita, rimanendo, anche dopo i voti (1548) e per di Savoia e di Francia all'incontro tra Carlo Emanuele I e Luigi XIII. Canonizzato nel 1665, fu proclamato Dottore ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] comunione d’amore con la santissima Trinità e intercedono per i loro fratelli nella fede che sono ancora in cammino verso Firenze, Museo Nazionale del Bargello; Les très riches heures del duca di Berry, 15° sec., Chantilly, Musée Condé). Come luogo ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] 1899) fu membro dei Comuni e fu creato duca di W. (1874). Hugh Richard Arthur Grosvenor, 2° duca (1879-1953), accrebbe molto il patrimonio di firmati due trattati (maggio e luglio), con i quali Giorgio I d’Inghilterra, nella sua qualità di elettore di ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] ou l’art de penser (1662), composto per il giovane duca di Chevreuse da Arnauld in collaborazione con Nicole. Usato nelle Piccole diffusione per le sue doti di ordine e sobrietà. I principi e i precetti della logica sono ridotti a pochi. La parte più ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] poi (1518) mesnadero in una compagnia di don Antonio Manrique, infine gentiluomo del duca di Nájera. Nel 1521 difese valorosamente la cittadella di Pamplona contro i Francesi riportando gravi ferite. Durante la lunga convalescenza prese a leggere, in ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] Moïse Amryaut a Saumur e visitando Torino nel 1664, in compagnia di Roberto Spencer, poi duca di Sunderland. Questa amicizia e quella del repubblicano Algernon Sidney furono i durevoli risultati di questi viaggi. Nel 1664-65 P. era a Lincoln's Inn e ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] oro, che M. aveva già donato al re, andò divisa fra i nipoti Mancini e Martinozzi; ma in gran parte toccò al duca di Meilleraye, marito di Ortensia Mancini, che assunse il titolo di duca di Mazzarino. La linea si estinse nel 1731, e per via femminile ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] Ugo di Provenza re d'Italia di aver sostenuto Arnolfo duca di Baviera nel tentativo di togliergli il regno, fu tenuto suoi programmi riformatori lo fece fuggire in Germania, alla corte del re Ottone I; fu quindi vescovo a Liegi fra il 953 e il 955 (o ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] egli sperava di ottenere la pace tra i due sovrani, per iniziare un'offensiva contro i Turchi, e di stringere relazioni tra sua attività diplomatica in due occasioni: nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato da Enrico IV per la questione dell' ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] . Comprendeva Lidia, Bitinia, parte della Frigia e alcune isole dell’Egeo (fra le quali Rodi). I suoi titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e Michele VIII Paleologo, furono quasi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...