ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] anni seguenti l'A. dovette seguire con perspicace attenzione,tutti i fatti e gli avvenimenti connessi con la scoperta del Nuovo Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono, come sappiamo dallo stesso autore, raccolte ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 1488 a Lugo.
Il M. fu trucidato il 31 maggio 1488 a Faenza, a circa un mese dall'assassinio del conte Girolamo Riario.
I due eventi parvero così vicini nel tempo e nell'ideazione che gli osservatori contemporanei ne parlarono come di un nuovo modo ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] nobiltà austriacante (fu lui a sfregiare il ritratto del conte A. Nava esposto a Brera da F. Hayez parte avuta nel '48 milanese: G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il I battaglione dei bersaglieri lombardi 1848-49, Milano 1914, pp. 34, 37, 50, ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Piave e il Tagliamento per rendersi personalmente conto delle condizioni delle truppe, scrivendo nel marzo Roma s.d., pp. 7, 121; L. Albertini, Venti anni di vita politica, Bologna 1950-52, I, 2, pp. 40, 269; II, 2, pp. 244, 370, 515, 582; 3, p. 248 ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] europeo, la politica dell'A. mirò dapprima ad un franco riavvicinamento alla Spagna, sopiti i vecchi contrasti che l'avevano diviso dal primo ministro conte di Floridablanca, sino a qualche anno innanzi suo tenace avversario; ma la valutazione della ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] del terzo collegio Torino.
In tutti questi anni fu tra i più fidati sostenitori del Cavour, il quale però lo conosceva più Cavour e pei Signori Marchese Gustavo e S. E. il Conte Camillo Cavour, presidente del Consiglio dei Ministri, fratelli Benso di ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] sui raggi X e le scariche nei gas (cfr. A. Battelli - A. Garbasso, Sopra i raggi Röntgen, in Il Nuovo Cimento, s. 4, III [1896], pp. 40-61; Id fisica, ma anche dalla necessità di fare iconti con le risorse finanziarie disponibili, e quindi ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] dell'Impero ottomano. Seguì spesso, infatti, per conto del ministro, i rapporti con i promotori di quelle iniziative, da O. Joel a del segretario della ambasciata austriaca a Roma L. Ambrozy conte von Seden, il testo dell'ultimaturn che il governo ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] l'A. era stato nominato gran siniscalco del Regno e conte di Terlizzi. Per tre anni egli fomentò la lotta , pp. 447-448, già pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il gran siniscalco,in, Albori,cit., pp. ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] le due strutture col r.d. del 25 marzo 1860, contava su 190.000 uomini.
La nuova fase della lotta unitaria d'armata e differiva in molte parti da quello sardo del La Marmora. I reggimenti ad esempio, non erano più su 4 ma su 3 battaglioni divisi ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...