Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] eletto suo erede, il Brandeburgo (1150) che si assicurò, domata una rivolta, nel 1157: territori che germanizzò, sostituendo i Vendi, cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e fiamminghi, favorendo anche l'azione della chiesa (missionarî ...
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Città della Francia settentrionale, nel dipartimento Seine-et-Marne.
Antica capitale dei Meldi, dal 3° sec. sede vescovile, vi si tennero vari concili. La città si sviluppò nell’Alto Medioevo intorno a [...] e poi dei Blois, nel 1284 passò ai re di Francia. Nel 1358 accolse i contadini ribelli (jacques), che furono attaccati e massacrati dal conte di Foix: per rappresaglia la città stessa fu incendiata. Conquistata dagli Inglesi nel 1422, tornò ...
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Famiglia originaria del Delfinato, conosciuta sin dal sec. 11º, divenne una delle più note dell'aristocrazia francese con titolo marchionale (1620), poi ducale (1775). Tra i suoi maggiori esponenti si [...] ricorda Stanislas-Marie-Adelaïde (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1757 - Parigi 1792), conte di C.-T., il quale fu eletto deputato agli Stati generali nelle file della nobiltà, ma si unì al Terzo stato e votò nella notte del 4 agosto 1789 l' ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] . Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera dalla nuova regina, la cognata Giovanna II. Più tardi ebbe restituiti i feudi e, ceduto il principato al figlio, Giovannantonio Orsini-Del Balzo, si ritirò nella sua contea di Lecce, seguendo ...
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Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] Veneziani (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da Andrea del Castagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di Andrea del Castagno a ...
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Figlio (n. 1022 circa - m. Hastings 1066) di Godwine, conte di Wessex; quando il padre venne in urto col re Edoardo il Confessore (1051) si rifugiò in Irlanda, ma riconciliatisi i due, acquistò tale ascendente [...] nel paese da diventare il vero sovrano mentre viveva Edoardo (1052-66). Prese parte alla guerra contro la Scozia e il Galles e nel 1064 visitò la corte di Guglielmo di Normandia, impegnandosi, sembra, ...
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Generale (Pietroburgo 1809 - Parigi 1881). Servì a lungo nel Caucaso; poi (1836) fu trasferito nell'amministrazione civile e (1847) nominato governatore generale della Siberia orientale. In tale qualità [...] sulla sinistra dell'Amur, e concluse (1858) con i Cinesi il trattato di Aihun, con cui veniva stabilita sull'Amur la frontiera tra Russia e Cina. Per questi successi fu insignito del titolo di conte dell'Amur (Amurskij); continuò poi a promuovere la ...
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Cittadina portuale della Corsica (2700 ab. circa), costruita sulle alte falesie prospicienti il Golfo di B., un braccio di mare lungo 1500 m e largo 100 che s’insinua nella costa meridionale della Corsica. [...] B. sorse come fortezza verso l’830 per opera del conte Bonifacio II di Lucca; il borgo sviluppatosi nei secoli successivi fu abitato da Pisani, cui si sostituirono nel 1195 i Genovesi che lo occuparono dopo lotte alterne, sino al passaggio ...
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Reggente del regno di Svezia (m. 1266), della famiglia dei Folkungar. Nominato nel 1248 conte di Bjälbo dal re Erik Eriksson, di cui sposò la sorella, fu reggente del figlio di lui Valdemaro, che fu re [...] alla morte di Erik (1250). Sovrano effettivo del paese, rafforzò la posizione della Svezia lottando contro i Finlandesi che volle convertire al cristianesimo; promosse il commercio anche favorendo l'immigrazione di mercanti tedeschi, emanò leggi ...
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Figlio naturale (n. 1473 circa - m. 1525) di Filippo II di S. e di Libera Portoneri; luogotenente del ducato (1496), legittimato nel 1499; per il suo matrimonio (1501) con Anna Lascaris, figlia del conte [...] di Tenda, fu capostipite della linea dei Savoia conti di Tenda. Entrato in contrasto con la cognata Margherita d'Austria regno e governatore della Provenza. Ebbe incarichi dal nipote, Francesco I di Francia, e con questo fu fatto prigioniero a Pavia ( ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...