BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] dai vescovi. Nel luglio, informato del progetto del conte di Firmian circa la riforma della censura dei s., 313 ss. e passim; Le lettere di Benedetto XIV, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, p. 414; J. J. Winckelmann, Lettere italiane, a cura di G. ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] affermato. Nel primo, svoltosi nei pressi di Bologna il 6 giugno 1030, iconti Ugo e Ubaldo intervenivano a favore di Ugo, procuratore di G., contro Geremia e i suoi fratelli, detentori abusivi di beni di pertinenza dell'archiepiscopato; nel secondo ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] 587, 813, 842 s., 907, 1024, 1307, 1604; B. Tanucci, Epistolario, I, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma Inquisizione fiorentina tra il 1737 e il 1754 nelle lettere del conte di Richecourt a monsignor E.S. Piccolomini, in Boll. ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...]
Ma tra questi due sinodi si situa ancora un episodio della lunga lotta tra i capitoli di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Il 18 giugno 1135 il fine del sec. XVIII. Era fortunatamente stato trascritto, per conto di Mabillon, da G.A. Casari nel 1686 e ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] abbandonare poi la Spagna. Egli invece raggiunse Madrid dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares modificare l'atteggiamento nei confronti del C., almeno per i primi mesi successivi alla rivolta del Portogallo. Ancora una ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Si faceva, inoltre, presente che il G. avrebbe potuto contare sull'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici, su quello seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ragione pp. 143 s.; II, ibid., XXVI (1905), pp. 91 s.; I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] . Il Belli lo satireggiò nel sonetto La nascita de Roma, del 25 apr. 1834, anche in una nota, in cui lo pone "fra i meno addottrinati del S. Collegio".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Interni, 1814-33, a. 1814, rubr. 25, e a ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] filippina a Cefalonia (col contributo del conte G. Carafa) e a Corfù (mercé il conte B. Capodistria), cui sarebbero seguiti la relativa approvazione. Il pontefice non revocò la bolla. Ma i re di Sicilia, usando il loro diritto di suprema regalia, ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] territorio novarese consentirono al vescovo conte l'acquisizione diretta degli elementi 544, 546, 556; Les lettres communes de Jean XXII (1316-1334), a cura di G. Mollat, I, Paris 1904, n. 194; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas-G. ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...