BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] " e degli Annales Altahenses (cfr. per tutto ciò e per i passi relativi G. B. Borino, L'arcidiaconato…, p. 489 n limitata (cfr. O. Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V[1956], pp ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] grammatica, trasferendosi poi a Roma, nel convento di S. Agostino, per i corsi di filosofia (1714-16), che completò nel convento della Consolazione di , Liburni 1756. Un altro giansenista, il conte De Gros, lo incaricava quindi di confutare una ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 28 ott. 1622, munito di tre brevi di Gregorio XV, di cui uno destinato a tutti i fedeli, un secondo al duca di Baviera, un terzo al generale conte de Tilly, segretario del duca, oltre che di due istruzioni, rispettivamente del cardinale bibliotecario ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Monza, con mero e misto imperio e diritto di riscossione di tutti i dazi e le imposte, per un valore complessivo di 2000 ducati d tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al tracollo le ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più profonda comunanza ideale, tra gli altri numerosi i bresciani riuniti dal conte Gian Maria Mazzuchelli, insigne maestro di studi ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] genero. La sorella Maria Francesca sposò il conte di Acerra ed ebbe influenza nella corte borbonica napoletana. Il fratello Raimondo, canonico, rettore della università a Saragoza, fu tra i fondatori della Real sociedad económica aragonesa de amigos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] anche nella forma cattolica prospettata da Charles Forbes conte di Montalembert e Henri-Dominique Lacordaire, che società, e Sulla libertà di associazione, in G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48. Con documenti sulla ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] . In Italia il marchese di Canossa Bonifacio, uno dei maggiori feudatari italiani dell'Impero, si accordò con iconti di Tuscolo, il cui soffocante controllo sul sommo pontificato era stato finalmente rimosso, dopo trent'anni, dalla politica ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] anche delle voci che continuavano a circolare sul suo conto tanto da chiedere e ottenere, nel 1774, l’ delle provincie di Parma e Piacenza, in Tesori delle biblioteche d'Italia, I, Emilia, Milano 1932, pp. 193-199; Id., Un bibliotecario difeso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] tratti dal pensiero di Anton Lazzaro Moro, Nicolas-Antoine Boulanger, Georges-Louis Leclerc conte di Buffon e James Hutton. Fortis fece conoscere i principali elementi del suo sistema pubblicando un poema allegorico, Dei cataclismi sofferti dal ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...