Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] le conseguenze, ma morto Filippo III e salito al potere il conte de Olivares, Q. riottenne il favore reale.
Opere
La sua o la satira pungente. Tra le sue opere in prosa emergono i Sueños y discursos de verdades descubridoras de abusos, vicios y ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] . la n. trova un’originale incarnazione nel conte philosophique illuminista (Voltaire, Diderot), ma è soprattutto versante realistico che su quello fantastico, con scrittori come E.T.A. Hoffmann, I. Turgenev, G. de Maupassant, E.A. Poe, A. Puškin, N ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] novelle, particolarmente Il Varmo (1856), due romanzi (Angelo di bontà, 1855; Il conte pecoraio, 1856), due tragedie (Spartaco, I Capuani, 1857) rappresentano i suoi primi tentativi e interessano soprattutto perché aiutano a comprendere la sua opera ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] europeo, egli non esitò a scegliere gl'insegnamenti e i modelli più opportuni e a seguirli fino a padroneggiare De Dacia antiqua. Dal 1626 servì come segretario il conte Dohna, governatore austriaco della Slesia e accanito propugnatore della ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] e predicatorio: così il dramma The saint's tragedy (1848), e i romanzi Yeast, a problem (1849) e Alton Locke (1850). parte del mondo, tra cui uno nella Polinesia (1867-70) con il conte di Pembroke (South sea bubbles by the earl and the doctor, 1872 ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] della poesia (a cura di A. Berardinelli e F. Cordelli, 1975), che dando conto dell’attività di 64 autori pubblicava i versi di 20 poeti, né dalle successive La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-1978 (a cura di G. Pontiggia ed E. Di Mauro, 1978 ...
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Ultima opera del poeta francese Chrétien de Troyes (seconda metà sec. 12º), iniziata tra il 1182 e il 1190 e rimasta incompiuta, dedicata al conte di Fiandra Filippo d'Alsazia.
Vi si narrano le avventure [...] di Perceval il Gallese, allevato lontano dal mondo per evitargliene i pericoli, che abbandona la madre vedova per seguire cinque cavalieri alla corte di Artù. Qui s'innamora di lui Blanchifleur, nipote del saggio Gournemant, ma Perceval la ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] all'analisi del testo letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell'aldilà, 1990; , 2012). Nel 2014 è stata pubblicata sotto il titolo Opera critica una scelta della sua produzione a cura di A. Conte e A. Mirabile. ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] Amadís de Gaula, aggiungendovi altri episodî, con l'ambizione d'innalzare il poema cavalleresco alla dignità di poema eroico secondo i precetti aristotelici e quelli della Controriforma. Di uno degli episodî dell'Amadigi T. fece un poema autonomo, il ...
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Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] una violenta polemica tra gli amici di L., Bembo e Sadoleto, e i seguaci di Mellini che giunsero a citare L. davanti al senato per che prima lo aveva protetto creandolo notaio pontificio e conte palatino, finì per applaudire Mellini che in Campidoglio ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...