STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] critica. L'assenza oramai di un referente esterno forte e la presenza sempre più ingombrante della casa di Spoleto segnarono fortemente i primi anni di pontificato di Stefano V. Una "sconcertante inconsistenza" caratterizzò, sin dai travagliati inizi ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] primo caso, che il cenobio era stato fondato dai suoi progenitori (ibid., I, 2, p. 388) e, nel secondo, che il monastero era Ascoli Piceno, 14-16 dicembre 1995, a cura di E. Menestò, Spoleto 1998, pp. 285-306; M. Dell'Omo, Montecassino. Un'abbazia ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] .J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, IV, Paris 1911, pp. 708-14; G. Bossi, Alberico I duca di Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, 1918, p. 9; G. Domenici, Il papa Formoso ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Spoleto 1990, II, pp. 725-762; id., La porta in bronzo della chiesa di S. Zeno a Verona, in Il Veneto nel medioevo, dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varagnini, Verona 1991, pp. 165-208; id., I ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] compendiosa in volgare dovuta al domenicano Menentillo o Manettello da Spoleto (cfr. Sinica Franciscana, pp. 340-345) G e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] quasi due mesi, presso il mistico principe Filippo, figlio di Giacomo I di Maiorca. Tornato ad Avignone, la speranza di una diversa e di Ara Coeli di Roma e all'inquisitore Simone di Spoleto di impadronirsi della persona di Angelo. Ma l'abate ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Liturgia e musica sacra aquileiese, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, p. 316 n. 17; L. Bertacchi Tagliaferri, Le diocesi di Aquileia e Grado, in Corpus della scultura altomedievale, X, Spoleto 1981, pp. 341 n. 1, 348 n. 1, 361 n. 548, ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] . Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei primi frati Predicatori, Spoleto 1996.
I Frati Predicatori nel Duecento, Verona 1996.
G. Barone, Il Papato e i Domenicani nel Duecento, in Il Papato duecentesco e gli Ordini Mendicanti.
Atti del ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] cura di L. C. Bethmann, Hannoverae 1846, pp. 246, 249; P. Torelli, Regesto mantovano, I, Roma 1914, pp. 58 n. 82, 59 n. 83, 64 n. 92, 65 n. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, pp. 99-100; E. Marani, Tre ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] papa fu creato nel 1353 rettore del ducato di Spoleto.
Tale nomina deve essere vista nel quadro più generale D. è conservata presso l'Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci, cart. I, 30; Ibid., Carte Dei, 5, ins. 211; Ibid., Carte Papiani Ceramelli ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...