Figlio (sec. 9º) di Guido I, cui successe nella dignità ducale tra l'859 e l'866. Nell'867 saccheggiò Roma; deposto da Ludovico II, fu reintegrato in Spoleto da Carlo il Calvo, che anzi gli affidò la difesa [...] dai Saraceni; ma L., tradendo, si alleò con questi, e (878) durante la lotta tra papa Giovanni VIII e Formoso si schierò per quest'ultimo, insieme al cognato Adalberto I di Toscana, occupando Roma e tenendovi per quasi un anno prigioniero il papa. ...
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Nobile franco (m. tra 858 e 866). Venuto col padre Lamberto in Italia (834), al seguito di Lotario I, fu poi duca (842-58). Con una abile politica, giovandosi tanto della debolezza del potere imperiale [...] quanto della favorevole posizione geografica del suo ducato, riuscì a inserirsi nella vita italiana: salvò, come pare, Roma dai Saraceni (846), e successivamente aiutò Edenolfo di Salerno contro Landolfo ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] a frate Leone (gli autografi sono ora nel duomo di Spoleto e nella basilica di Assisi); una preghiera alla Vergine; e a chi lo richiede. Devono accogliere tutti, anche i nemici, i ladri e i masnadieri; non devono resistere al male: se qualcuno ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei 'allocuzione del 29 apr., finì col ritirarsi dal movimento nazionale. Falliti i tentativi moderati di T. Mamiani e di P. Rossi, P. ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] nel 773 e occupò nel 774 la capitale longobarda di Pavia, ricevendo il titolo di re dei Longobardi. Ottenne altresì nel 781 i ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania ...
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Economista italiano (Brescia 1914 - Spoleto 1993). Fece parte della direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e dal 1950 al 1958 di quella dell'Unione europea dei pagamenti. Fu ministro per [...] Andreotti (1989-92). Dal 1978 fino all'anno della morte è stato presidente dell'università Luiss di Roma. Tra i suoi scritti: La disciplina dei prezzi (1943); Verso il multilateralismo degli scambi e la convertibilità delle monete (1955); Evoluzione ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Le gros et le maigre, girato a Parigi, 1961 e Ssaki, I mammiferi, 1962) in cui già appaiono temi tipici del regista: in R. Chandler. Poi in Europa, dopo una regia teatrale al Festival di Spoleto nel 1975 (Lulu di A. Berg), P. girò in Francia Le ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] un rifiuto, attraversò (773) le Alpi col suo esercito, per i passi del Cenisio e del S. Bernardo, superò per aggiramento la la cospirazione dei duchi longobardi del Friuli, di Chiusi, Spoleto e Benevento; poi (780-781) per far consacrare dal ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] pure a malincuore, dell'opera di Cola di Rienzo (ag.-ott. 1354). Si rivolse quindi contro il Ducato di Spoleto e i signori della Marca di Ancona (Malatesta, Montefeltro ed altri minori) e della Romagna (da Polenta, Ordelaffi, Manfredi), fattisi ormai ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] .
Vita
Figlio di Filippo e di Lucrezia Buti, seguì a Spoleto il padre (1469), dove lavorò come garzone di bottega nel cantiere cui si rivolse con interesse curioso e filologico: fu tra i primi a scoprire il mondo bizzarro delle grottesche e sappiamo ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...