GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Sicilia, G. lascia intendere che tutta l'isola era destinata a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui Galluzzo … 1994, a cura di G.M. Cantarella - F. Santi, Spoleto 1995, pp. 9-38; K.B. Wolf, Making history. The Normans ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] in TRE, II, 1978, pp. 266-276.
s.v. Alkuin, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 417-420.
Studi particolari:
S. Berger, Histoire de la 'Vulgata' pendant , "XXVII Settimana di Studio del CISAM, Spoleto 1979", Spoleto 1981, I, pp. 459-506.
D.A. Bullough ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Archivio Linceo, 18, c. 76v); ma nel 1597 era di nuovo a Spoleto, dove per lo più rimase fino al 1601, come si ricava dalle lettere Roma: scelta verso cui lo spingevano anche i membri della sua famiglia, con i quali era venuto di nuovo a contatto, ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] cappellani delle monache clarisse. Ivi morì, dopo aver ricevuto i Sacramenti, il 13 giugno 1231. Undici mesi dopo, il 30 maggio 1232, il pontefice Gregorio IX lo proclamò santo nella città di Spoleto.
Il suo culto si diffuse assai rapidamente, grazie ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e , 82 s.; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] del suo Amphitryon toujours allestito per il Festival di Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone Le Pera, Il teatro nelle fotografie di Tommaso Le Pera, in partic. vol. I, Pirandello, s.l. 2003.
Su di lui ci sono inoltre due docufilm: ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ibid. 1928; Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno,Spoleto 1929; Strada maestra,antologia italiana per la ,Firenze 1920, pp. 143-156, poi, con scritti successivi, in Scrittori d'oggi,Bari 1946, I, pp. 14-19; II, pp. 35-48; IV, pp. 195-200; A. Franci ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] comprendente la Marca anconetana, la Romagna, il Ducato di Spoleto, la provincia di Massa-Trabaria, le città di a L. che gli avrebbe consegnato la Provenza solo se avesse aiutato Giovanna I.
Per la morte del fratello Carlo V (16 sett. 1380) e la ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Storie di Maria in S. Maria di Loreto a Spoleto (1608-1609), nonché gli affreschi della Cappella Paolina in , Le guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI(1933), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] 1431).
Costretto a lasciare la città nel 1433 per il suo scontro con i giuristi, si sposta a Milano e poi in altre città, per entrare XXV Convegno storico internazionale, Todi 9-12 ottobre 1988, Spoleto 1990, pp. 287-318.
M. Regoliosi, Nel cantiere ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...