CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Thiene e la morte di s. Andrea Avellino (Spoleto, duomo), del 1790 circa; la sua miscela di S. Gieben-M. D'Alatri, IlMuseo francescano, Roma 1973, p. 43; S. Susinno, I ritratti degli accademici, in L'Accademia nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 265; ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] opere migliori, la pala d'altare della Madonna col Bambino e i ss. Giovannino, Cecilia e Filippo Neri (1688), già nell'oratorio . 778 s.; Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria (catal., Spoleto), a cura di L. Barroero, Milano-Perugia 1989, pp. 333 ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] L'arianesimo e le chiese ariane d'Italia, in Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800 (1959), II, Spoleto 1960, p. 772; F. Prosperi, La facciata della cattedrale di Assisi, Perugia 1968; E. Cardelli, Tentativo ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] 1897, pp. 164 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, La pittura del Quattrocento, I, Milano 1911, p. 486 n. 2; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 142, 160; R. Longhi, Piero della Francesca, Roma 1927, pp. 61, 108 ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] . È menzionato in documenti notarili del 1569 e 1575 (con i fratelli Silla, Ciburro e Dario), del 1570 e del 1571 . 157, 537-539, 551; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 299 s. (la notizia del 1557 si riferisce al figliodel C ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] reali, e infine insignì il M. dell'Ordine di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della , pala realizzata per il santuario della Madonna della Stella a Spoleto e che, presentata all'Esposizione vaticana del 1867, ebbe un ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] quali spiccano i nomi di Corvi, Cristoforo Unterperger, Bernardino Nocchi e Cavallucci, nella prima metà degli anni Novanta il L. eseguì una serie di dipinti per il duomo di Spoleto: Il beato Gregorio eremita (1790 circa), La caduta della manna (1791 ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] della seconda prova (M. Quesada, in F. Ferrazzi [catal., Spoleto], Roma 1989, pp. 93 s.), risultò vincitore contro ogni 11, 55, 113, 124; Id., Le Biennali veneziane dell'anteguerra dalla I alla XI, Milano 1926, p. 168; V. Costantini, in Mostra ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] S. Marcello al Corso, Roma 1977, p. 43; L. Gentili et al., Spoleto, Roma 1978, pp. 190-194; J. von Henneberg, A. L., S. 257; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; La Villa ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] , pp. 125, 201, 363 s., 367, 371 s.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 60, 68, 104-108, 121-125, 129, 131-136, 200 433 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 152; R. Van Marle, La scuola pittorica ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...