Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 6, 2-4; Gb. 1, 6; 2, 1); in particolare, il porre in relazione i 'figli di Dio' con le 'stelle del mattino' - come accade in un altro passo 'Alto Medioevo, "X Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1962", Spoleto 1963, pp. 341-386.
E. Panofsky, Tomb ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] in Età comunale (XI-XII secolo), "Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1990, I, pp. 27-52.E. Lucchesi-Palli
Numismatica
L'a. è rappresentata frequentemente sulle monete greche e romane come ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1 "XLII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1994", 2 voll., Spoleto 1995; H. Mordek, Frühmittelalterliche Gesetzgeber ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] la campagna di Roma infino nel regno di Napoli, nel ducato di Spoleto et in altri luoghi", l'artista, che si guadagnava da vivere .
La morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e i primi del 1535: l'8 gennaio di tale anno fu compilato l'elenco ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] alla purezza e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, altomedievali, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, pp. 426-467: 448-449, fig ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] tra la fine del sec. 12° e gli inizi del successivo, si inscrivono i codici donati dal diacono Michele da Besozzo (a. 3/10, a. 22 figurativa precarolingia, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-807; id., Il ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] o commàcini?, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, I, pp. 409-424; O. Zastrow, L'arte romanica del Comasco, Como 1972 (Lecco 19822); G. Rocchi, Como ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] l'esempio dell'epigrafe su marmo nero fatta incidere da Carlo Magno per Adriano I su testo di Alcuino e oggi a Roma nel portico di S. Pietro 'alto Medioevo, "XXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1975", Spoleto 1976, pp. 813-844.
R. M. Kloos, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Prata, tutti inseriti nell'arco del sec. 9°, nonché i cicli di poco posteriori della basilica dei Ss. Martiri di Cimitile diocesi di Benevento (Corpus della scultura altomedievale, 5), Spoleto 1966; L. Cochetti Pratesi, In margine ad alcuni recenti ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] i Ferri trasparenti (il cui colore completava il titolo, per esempio: rosso, blu, bianco), che, come già a Spoleto catal., Darmstadt), a cura di K. Wolbert, Milano 1997; Forma 1 e i suoi artisti 1947-1997 (catal., Praga-Roma), a cura di G. Bonasegale ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...