Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu ...
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Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] all'imperatore che a S. si deve infatti l'azione contro i donatisti e gli ariani (concilî di Arles, 314, e di Nicea, 325). Sotto una luce positiva è invece rappresentato in alcuni scritti apocrifi del sec. 5º (fra cui gli Actus Silvestri, che ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] di idee e valori sufficientemente coerente al suo interno e finalizzato a orientare i comportamenti sociali, economici o politici degli individui. In questa accezione, i. è divenuto un termine generico, che può essere applicato a qualsiasi dottrina ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] che intorno a lui si veniva costituendo nel PC d'I. Allontanato dalla direzione del partito nel 1924, fu sconfitto e inviato al confino, dove rimase fino al 1929. Avendo in seguito dato vita a una frazione su posizioni vicine a quelle trockiste ...
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Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro Berengario I per rivendicare [...] re a Pavia e consacrato imperatore a Roma (901) da Benedetto IV. Ma la riscossa di Berengario lo costrinse a riparare in Provenza; nel 905 tornò in Italia, ma fu sconfitto nuovamente da Berengario, il quale gli fece strappare gli occhi. Dal 905 ...
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Feudatario (sec. 13º); sostenne prima Manfredi e seguì poi Corradino nella sua infelice spedizione (1267-68). Dopo la battaglia di Tagliacozzo ebbe perciò confiscati i feudi e fu costretto alla fuga; scoppiata [...] l'insurrezione del Vespro (1282), si rifugiò in Sicilia, e diede origine al ramo dei F. di Sicilia. ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] sembra molto difficile che si possa giungere a un accordo.
L'Africa
Europa, Medio Oriente e America Latina sono i teatri nei quali, in forme e modi ovviamente diversi, si è manifestata con più evidenza la crisi di leadership e di egemonia degli Stati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad attuare proprio i progetti di I. XI e nel far ciò gli risultò assai utile l'esperienza vissuta nei pontificati precedenti il suo: sia ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, pp. 190-195; E. Pásztor, Aimerico, in Diz. biogr. degli Italiani, I, Roma 1960, pp. 525 s.; R. Manselli, Anacleto II, ibid., III, ibid. 1961, pp. 17-19; F.J. Schmale, Studien zum ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] en Italie et en Sicile, II, Paris 1912, pp. 167-304; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua more especially under Roger II and William I, in Papers of the British School at Rome, VI (1913), pp. 11-481; G.B. Siragusa, Il regno di G ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...