BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] History of the Science and Practice of Music, II, London 1853, pp. 775, 812, 860; L. F. Valdrighi, (Musicisti modenesi). I Bononcini..., in Atti e mem. delle RR. Deputaz. di st. patria per le provincie dell'Emilia, n.s., VII (1882), parte 2, pp ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] Congress of the International Music Society, London 1912, pp. 324 ss.; G. Kinsky. Katalog d. Musikhistorisches Museum von Wilhelm Heyer in Köln. I, Köln 1912, pp. 71, 100 ss., 170; P. Boccaccini, L'arte di suonare il pianoforte, Roma 1913, pp. 58 ss ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 1815 eseguì opere serie, semiserie e commedie nei principali teatri napoletani.
Al teatro dei Fiorentini cantò in Lo scavamento e I furbi amanti di S. di Palma e I finti sdegni di G. Latilla; al teatro Nuovo, Amor dal naufragio di G. Prota, Le nozze ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] G. Cobelli ed E. Stignani); sempre alla Scala l'anno seguente diresse in prima assoluta il suo poema sinfonico Le mille e una notte in forma di balletto.
Interrotti i rapporti con il teatro milanese per divergenze artistiche, vi tornò da trionfatore ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] sicura maestria e dalla totale padronanza dei mezzi espressivi che gli consentirono di affrontare generi tra i più diversi, in cui, se pure in maniera diversa, rivelò un'apprezzabile chiarezza di scrittura e una innegabile sapienza formale. Le sue ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] s.; A. Henseler, A. L., der letzte Bonner Hofkapellmeister zur Zeit des jungen Beethoven, in Bonner Geschichtsblätter, I (1937), pp. 225-364; N. Jers, Luchesi, A., in Rheinische Musiker, VII, a cura di D. Kämper et al., Köln 1972; C. Valder-Knechtges ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] cappella reale di Madrid al servizio del re Filippo II, il quale, ancor più di Carlo V, era un vero mecenate per i musicisti che, in gran numero e dei più insigni, si raccolsero presso la sua corte. Alla morte di Filippo II (1598), il C. mantenne lo ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] s. d. [ma 1910], pp. 107 s., 457, 472; A. Cametti, La scuola dei "Pueri cantus" di S. Luigi de' Francesi in Roma e i suoi principali allievi (1591-1623), Torino 1915, pp. 6-18; R. Casimiri, Il sepolcro dei Cantori pontifici nella Chiesa Nuova di Roma ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I rivali generosi, in collaborazione con Monari e Giovanni Maria Capelli). Nel contempo si affermò come capofila della scuola di canto bolognese e ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , strumento perfetto cui la natura aveva fatto dono tanto di flessibilità incomparabile quanto di una omogeneità pressoché perfetta in tutti i registri, può essere definita cantante di bravura piuttosto che di espressione; la sua vocalità le imponeva ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...