In anatomia, che è compreso nella parete di un organo cavo (cuore, tubo digerente, utero, vescica, vasi sanguigni).
Sistema i. Porzione del sistema neurovegetativo situata nella compagine o sulle pareti [...] con una relativa autonomia funzionale, in quanto l’ortosimpatico e il parasimpatico esercitano in tale distretto una funzione essenziale regolatrice.
In patologia, è detta intramurite la stenosi del tratto vescicale i. dell’uretere, tipica della ...
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In medicina, protrusione di un tratto di muscolo attraverso una discontinuità o un occhiello aponeurotico, detta anche ernia muscolare. È causato generalmente da sforzi ripetuti, più di rado da un trauma [...] a progressiva crescita, che scompare durante la contrazione del muscolo e si rende meglio evidente quando si avvicinano passivamente i capi muscolari. Non causa, di solito, disturbi di rilievo. Se diviene sede di dolori, può essere trattata ...
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In istologia, la guaina connettivale che circonda il muscolo, ossia la sua parte più voluminosa e contrattile (p. esterno) e i vari fasci costitutivi (p. interno o endomisio).
La perimiosite è il processo [...] flogistico acuto o cronico del perimisio. Conseguente generalmente a una forma di miosite, è caratterizzata nelle forme acute da edema e da infiltrazione leucocitaria e, nelle forme croniche, da ispessimento ...
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I denti che occupano la parte anteriore dei mascellari e della mandibola; hanno margine sottile e tagliente e servono a tagliare i cibi. Nell’uomo sono 8, 4 superiori e 4 inferiori, distinti in mediani [...] altri Vertebrati, a eccezione dei ruminanti che mancano degli i. superiori.
Canale incisivo Canale dell’osso mascellare inferiore situato in prossimità delle radici degli i.; è uno dei rami di biforcazione con cui termina il canale dentale inferiore ...
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In endocrinologia, eccessiva increzione di aldosterone da parte dei surreni (zona glomerulare). Si distingue un i. primario (o sindrome di Conn), dovuto a un adenoma della zona glomerulare del surrene [...] eliminazione di potassio con le urine, e un i. secondario, che si osserva in alcune condizioni morbose: cardiopatie scompensate, sindromi nefritiche, cirrosi epatica ecc. In tutte queste condizioni l’i. è prodotto dall’aumento dell’attività reninica ...
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In fisiologia, ciascuno dei vari apparati che hanno la funzione di eliminare dall’interno dell’organismo i prodotti catabolici e di rifiuto. I più importanti sono l’ e. renale, l’ intestinale, il cutaneo [...] proprietà escretrici specifiche, sono in rapporto reciproco per alcuni prodotti di escrezione che eliminano in comune (acqua, anidride carbonica, urea) tanto da potere, in certi limiti, sostituirsi reciprocamente in caso di patologica insufficienza ...
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In medicina, ogni malformazione congenita rappresentata da fissurazione a carico di uno o entrambi i lati della bocca o della faccia; vi rientra la cheiloschisi (➔ cheilo-) o labbro leporino. A carico [...] delle guance si possono osservare fessure trasversali che si dipartono dall’angolo labiale con ampliamento dell’apertura buccale (goniocheiloschisi). La pleuroepicheilognatouranoschisi è una malformazione ...
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In fisiologia, varietà di recettore sensibile agli stimoli che insorgono nell’interno di un organo; i p. sono situati nei muscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nella porzione vestibolare del labirinto [...] della posizione e dell’atteggiamento del corpo e delle sue parti e intervengono nella regolazione e nella distribuzione del tono muscolare. Rientrano fra i p. i fusi neuromuscolari, gli organi muscolo-tendinei di Golgi e i corpuscoli di Pacini. ...
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In istologia, tessuto che riveste le cavità sierose (pleura, pericardio, peritoneo ecc.) e che presenta alcuni caratteri in comune sia con i tessuti epiteliali, sia con gli endoteli. Embriologicamente [...] deriva dal mesoderma e rappresenta il rivestimento del celoma primitivo. Il termine m. fu proposto da A. Maksimov in considerazione della difficile classificazione di questi tessuti.
Per la neoplasia che si sviluppa dalle cellule dei foglietti di ...
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In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole [...] chimiche (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene non esattamente delimitabile, il concetto di i. dovrebbe essere distinto da quello di febbre, che dovrebbe essere riservato ai rialzi termici determinati da cause ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...