Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] le lesioni e provocano dolore).
Lesioni traumatiche
Particolari problemi di pronto soccorso presentano i pazienti traumatizzati e in particolare i politraumatizzati. I traumi rappresentano la prima causa di morte al disotto dei 40 anni e quelli ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] cause più frequenti, come per altri organi, sono legate al danno necrotico e al conseguente processo riparativo cicatriziale fibroso. In tutti i casi citati è stato dimostrato il ruolo cruciale del TGF-β1 e dei segnali da esso generati. Inoltre, si ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] , V (1933), pp. 194-199; Giornale di clinica medica, XIV (1933), pp. 1685-1690; La Scuola superiore, I (1933), pp. 79 s.; U. G., in La Medicina italiana, XI (1930), pp. 735-737; A. Ferrannini, Medicina italica. (Priorità di fatti e di direttive ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] criteri embriogenetici. La strada tracciata dalla gigantesca figura dell'americano fu presto percorsa dai pionieri della neurochirurgia, tra i quali in Europa lo svedese H. A. Olivecrona e il F., che si distinse come un brillante operatore, ardito e ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] dell'amigdala e della sua proiezione sul sistema autonomo e motorio sia basilare nella distinzione dei due tipi, in quanto i bambini inibiti hanno un sistema limbico più eccitabile dei non inibiti. Infatti coloro che si dimostreranno inibiti nel ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] , Roma 1922; Orari di lavoro e prevenzione della fatica, ibid. 1925; Lo stato attuale della lotta antitubercolare in Italia, I-III, ibid. 1923-25, in collab. con A. Campani - G. Mendes; La casa nell'igiene sociale, Milano 1925; L'assistenza igienico ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] operante: profili e figure, Roma 1934, p. 342; M. Thorex, A visit with professor D. G. at Venice, Chicago 1938; G.P. Arcieri, D. G., in Alcmeone, I (1939), pp. 10-16; R. Bettica Giovannini, Storia e storici della medicina: D. G., malati, medici ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] pubblicazioni egli non aveva mai fatto nulla di simile e si era attenuto allo stile del tempo, senza addentrarsi in polemiche e senza citare i suoi avversari. Nell'opera postuma il suo stile consente allo storico un lavoro più agevole, visto che non ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] , Bologna s.d., pp. 239-242; Atti e memorie dell'Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, CCCLXV (1963-64), 76, I, pp. 59 s.; G. Lambertini, Ricordo di A. G., in Medicina e morale, XIV (1964), 1, pp. 3-7; G. Dell'Acqua, Il pensiero clinico di A. G ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] ., Milano 1857-58).
Del resto, uomo di notevole cultura, letterato forbito, fu socio della R. Commissione per i testi in lingua delle province dell'Emilia, e curò il Volgarizzamento della Istoria delle Guerre Giudaiche di Iosefo ebreo, cognominato ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...