In fisica, particella corrispondente a una data particella elementare, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro [...] ordinaria, allo stesso modo le a. sono i costituenti dell’antimateria. Le proprietà delle a. comportano infatti che queste possano combinarsi tra loro in modo perfettamente analogo a quello in cui si combinano le particelle ordinarie, dando così ...
Leggi Tutto
In fisica, in uno strumento di misura, lo spostamento, angolare o lineare, dell’equipaggio mobile o dell’indice a questo connesso dalla sua condizione di riposo.
In fluidodinamica, deviazione imposta a [...] elettrici o magnetici che provocano la d. sono detti campi deflettori e deflettori i dispositivi che generano tali campi.
Il termine deflettore, in generale, si riferisce a dispositivi che provocano la d. di raggi luminosi, di fasci di particelle ...
Leggi Tutto
In fisica, leptone (detto anche in passato mesone μ) scoperto nel 1937 da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer usando la tecnica sperimentale della camera di Wilson. Come evidenziato sperimentalmente per la [...] m. si comporta proprio come un ‘elettrone pesante’. I m. sono generalmente prodotti nel decadimento dei mesoni π loro volta decadono in elettroni: μ+ → e++νe+ν−μ, μ− → e−+ν−e+νμ (dove νμ, ν−μ e νe, ν−e sono rispettivamente i neutrini e gli ...
Leggi Tutto
In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] sono separati l’uno dall’altro da ampie zone di energia proibita), mentre in un cristallo di dimensioni micrometriche o superiori i livelli sono assai vicini, tanto da formare distribuzioni di energia praticamente continue (bande). A determinare ...
Leggi Tutto
In fisica, principio, detto anche principio di sovrapposizione degli effetti, secondo il quale ogni qualvolta un certo effetto dipende linearmente da più cause tra loro indipendenti, esso risulta come [...] ) prodotti separatamente dalle varie cariche; e analogamente per i campi magnetici e più in generale per i campi elettromagnetici (e quindi anche in ottica), in virtù della linearità delle equazioni dell’elettromagnetismo. Particolarmente ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione durante la quale si mantiene costante il volume. Esempi di i. sono reazioni chimiche, combustioni ecc., che avvengono in recipienti ermeticamente chiusi. In particolare, [...] per un gas perfetto in una trasformazione i. reversibile la pressione varia linearmente con la temperatura: p=p0 (1+αt), ove p0 è la pressione a 0 °C e a un dato volume; p la pressione alla temperatura di t °C e al medesimo volume V; α=1/273,16 °C−1 ...
Leggi Tutto
In fisica delle particelle elementari, numero quantico additivo conservato nelle interazioni forti (➔ forti, interazioni) ed elettromagnetiche, pari alla somma del numero barionico B e della stranezza [...] Q di una particella, assumendo come unitaria la carica dell’elettrone, è legata alla terza componente dello spin isotopico Iz e alla i. dalla formula di Gell Mann-Nishijima Q=Iz+Y/2. La scoperta di adroni con nuovi numeri quantici (charm c, beauty b ...
Leggi Tutto
In ottica, fenomeno per il quale i cristalli birifrangenti monoassici, attraversati da un fascio di luce bianca, presentano per trasparenza due colorazioni principali distinte.
Un filtro dicroico è un [...] ottico, realizzato depositando su una lastrina di vetro strati alternati di materiali aventi indici di rifrazione diversi, in grado di riflettere una determinata componente cromatica dello spettro di un fascio luminoso, lasciando passare le altre ...
Leggi Tutto
In fisica, vibrazione longitudinale di un mezzo elastico della stessa natura delle vibrazioni sonore, ma la cui frequenza è minore del limite inferiore del campo delle frequenze acustiche, cioè all’incirca [...] minore di 16 Hz. Gli i. non vengono percepiti dall’orecchio; si originano, generalmente, in seguito a bruschi sommovimenti d’aria; per es. in seguito a un’esplosione. Permettono la localizzazione spazio-temporale di terremoti ed eruzioni vulcaniche. ...
Leggi Tutto
In fisica dello stato solido, fenomeno per il quale una particella carica può muoversi in determinate direzioni, all’interno di un cristallo, restando incanalata tra i piani cristallografici, perdendo [...] energia rispetto all’avanzamento secondo una generica direzione: il c. è utilizzato per introdurre impurezze (atomi sostituzionali o interstiziali) localizzate in zone subsuperficiali nei solidi cristallini e per lo studio della struttura di questi. ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...