transuranici, elementi Elementi che nel sistema periodico vengono dopo l’uranio, avendo numero atomico maggiore di 92. Non sono presenti in natura se non in tracce minime e sono stati prodotti artificialmente.
Nel [...] su nuclei pesanti ma stabili (come quelli del piombo e del bismuto). Il processo si svolge in due fasi: inizialmente i proiettili si fondono con i nuclei bersaglio dando origine al nuovo nucleo eccitato, che emettendo poi neutroni e fotoni, si porta ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] loro collegamento nello spazio. Dall’insieme di tutte queste informazioni si possono ricavare importanti notizie circa i legami nel cristallo, giungendo in base a essi a una classificazione a seconda del tipo di legame prevalente (ionico, covalente ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...]
L’a. costi-benefici si avvale di diversi metodi per risolvere il difficile problema di tradurre in quantità misurabili in moneta i costi e i benefici intangibili o altri aspetti qualitativi della valutazione di convenienza. Nel calcolo, la grandezza ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] vap.) ⇄ CO2 + H2 + 41 kJ,
che viene chiamata reazione di conversione (o d’equilibrio) del g. d’acqua in quanto tiene conto di tutti i componenti gassosi che prendono parte all’equilibrio. Dalla esotermicità della [3] consegue che quanto più alta è la ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] il f. ha deboli proprietà basiche e perciò non si conoscono sali stabili con acidi deboli. I sali con acidi forti in acqua si idrolizzano e la soluzione appare rossa per la presenza di idrossido ferrico colloidale.
Cloruro ferrico
Composto, FeCl3 ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] a emissione di campo (➔ microscopio) che consentono di ottenere una mappa della s. nella quale si distinguono i singoli atomi.
Geologia
In geomorfologia, s. di spianamento, s. pianeggiante che si produce a seguito dell’erosione dei rilievi e che ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] ,5% (r. nero o blister) mediante ossidazione dello zolfo legato al ferro e poi dello zolfo unito al r., secondo la reazione
I convertitori in cui si hanno le reazioni che portano al blister sono forni di due tipi. Il primo è simile per profilo e ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] S di xe, tale che la sua derivata rispetto al tempo, V̇(x), sia nulla in xe e minore o uguale a zero in ogni altro punto dello stesso intorno S. Per i sistemi a tempo discreto l’enunciato rimane ugualmente valido, purché a V̇(x) si sostituisca ΔV ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] media della crosta terrestre presenta non poche difficoltà poiché non sono noti con certezza i rapporti in cui i diversi tipi di rocce, in particolare i graniti e i basalti, che sono le rocce più diffuse, sono rappresentati nella crosta stessa. Nella ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] il bianco di cerussa. Il p. ebbe anche applicazioni nell’edilizia per piombare i ramponi di ferro che legavano i massi e i tamburi delle colonne. Nel Medioevo (e anche in età moderna) fu usato per la fabbricazione dei sigilli circolari pendenti, di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...