Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] egli ritiene prevalentemente determinata dall'ambiente naturale. Fra i suoi scritti: Sul significato della platicefalia con speciale razza di Neanderthal (1910-11); L'altezza del cranio in America (1912-13); Meccanismo funzionale, genesi e significato ...
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smog Nebbia scura e pesante, prodotta dai residui della combustione mescolati a nebbia (v. fig.). È costituito da minutissime particelle provenienti da varie fonti (traffico veicolare, impianti di riscaldamento [...] agiscono sia come centri di condensazione per l’umidità atmosferica sia come superfici catalitiche per reazioni tra i gas presenti nell’atmosfera; in quest’ultimo caso, a seconda delle reazioni che prevalgono, si può avere uno s. riducente o, nelle ...
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Biologo (Pretare, Arquata del Tronto, 1864 - Baragazza, Castiglione dei Pepoli, 1929); prof. di embriologia e fisiologia nell'univ. di Bologna (1912-29); socio nazionale dei Lincei (1926). Fu autore di [...] con un suo metodo di impregnazione al cloruro d'oro (scoprì nella cute dei Mammiferi i corpuscoli del R.), e sui fenomeni che accompagnano l'embriogenesi e in particolare la gastrulazione. Redasse un trattato di embriologia generale (Fisiogenia, 1925 ...
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Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello [...] foglietti germinativi (gli altri sono l’endoderma e il mesoderma), che caratterizzano lo stadio di gastrula dei Metazoi e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo di segmentazione dell’uovo, talvolta durante questo processo. Dall’e ...
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sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili [...] collegati fra loro da sottili filamenti proteici per formare una struttura a scala. Alle strutture laterali della scala sono associati i cromatidi di ciascun cromosoma omologo, strettamente uniti tra loro e con il DNA che si estende verso l’esterno ...
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Il ritmo di un fenomeno vitale. I ritmi biologici si classificano in base alla durata del periodo in circadiani (intorno alle 24 ore), ultradiani (superiori alle 24 ore, per es. 7, 20 o 30 giorni), [...] dovuti alle variazioni dell’ambiente (alternanza giorno-notte, ciclo lunare ecc.); secondo l’altra gli organismi viventi hanno un ‘orologio interno’ per cui i b. sono caratteristici dell’individuo e l’ambiente si limita a sincronizzarli (v. fig.). ...
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In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] F (fertility) di Escherichia coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legami covalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’informazione genetica da un batterio a un altro nel ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] della National academy of sciences, è stato tra i primi ricercatori a condurre simulazioni di dinamica molecolare, Nobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse. ...
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Minerale esagonale con formula generale Ca5(PO4)3(OH,F,Cl), diffuso in tutte le rocce eruttive e scistoso-cristalline. I termini puri, denominati clorapatite, fluorapatite e ossiapatite, sono meno comuni [...] delle loro miscele isomorfe, dette genericamente apatiti. I cristalli hanno per lo più abito prismatico, splendore vitreo e sono incolori o colorati in giallo, verde e violetto. La classe dell’a. indica la classe di simmetria bipiramidale esagonale, ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] , è prof. emerito del Rappaport family Institut for research in medical sciences di Haifa. Le sue ricerche hanno condotto alla stato insignito nel 2004 del premio Nobel per la chimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e allo statunitense I. Rose. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...