Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del 12° sec. 530, alla fine del 13° circa 700. Le ragioni dello ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] Venezia), dipingendo vedute del Tamigi e della campagna inglese per i duchi di Richmond, di Beaufort, di Northumberland e per da una maggiore libertà di tocco, più precisa e meticolosa in seguito, rivela acuto senso del colore, gusto personale nel ...
Leggi Tutto
Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] dal fondo liscio, col quale tuttavia si mantengono in un rapporto dialettico, imponenti nella semplificazione plastica, seppure presentano legami con opere della prima scuola aquitanica, soprattutto con i rilievi dei pilastri e alcuni capitelli del ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, [...] (1315) nella Badia a Settimo assegnatigli dal Ghiberti, è purtroppo guastissima. Come personaggio letterario figura in 4 novelle del Boccaccio, e in numerose del Sacchetti, quale orditore, con l'inseparabile Bruno, di beffe ingegnose a danno dei ...
Leggi Tutto
Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] e in altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce ...
Leggi Tutto
Superando la confusione creata intorno al suo nome dal Vasari, che lo dice attivo in Toscana, la critica ha individuato un gruppo coerente di sue opere ad Assisi, che lo mostrano tra i più raffinati coloristi [...] giotteschi: Incoronazione della Vergine e storie di s. Stanislao (Basilica inferiore), Crocifissione (sala capitolare del conv. di S. Francesco), Crocifissione e Flagellazione (Mus. diocesano) ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 8-6, 18; 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e Deuteronomio 5, 6-21 e 6, 4-5, datato in genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 13°, con Federico II, le diedero notevole importanza: anche se non sembra che Federico II, nel quarantennio in cui fu sovrano del Mezzogiorno, amasse B. e i baresi, che forse considerava turbolenti e infidi, e benché sottoponesse quindi la città a un ...
Leggi Tutto
Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di fiumi e lagune e devono fornire alle navi una sufficiente protezione rispetto ai fattori meteorologici e marini. I p. devono essere conformati in modo da rendere agevoli le manovre di ingresso e di uscita delle navi, nonché l’accesso alle banchine ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Gepidi, poi furono coinvolti nella guerra greco-gotica come alleati dei Bizantini; lo scoppio aperto delle ostilità contro i Gepidi vide in seguito i L. vittoriosi ma a prezzo di una pericolosa alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...