TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] seconda raffigurazione- lo specchio ora è a Firenze, n. inv. 88443- si tratta di una comune scena di battaglia, in cui i due protagonisti sono denominati Aivas (il vinto) e Telmuns (il vincitore): è controverso se Telmuns è forma di genitivo, nel ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] scene di caccia all'antilope e al cinghiale, e nell'ultimo infine sono raffigurati Amore e Psyche in una edicola sormontata da un timpano curvo.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 727; A. Ghidiglia, Il Medio Evo nella Badia di S. Pietro a Ferentillo, Napoli ...
Leggi Tutto
Alfonso Rodrigo
A. Lauria
Architetto attivo in Spagna nella seconda metà del sec. 14° e protomaestro della fabbrica della cattedrale di Toledo, per la quale progettò, probabilmente, il chiostro e la [...] Paular, nella valle Tale Lozoya: alla morte del re Giovanni I, a cui si deve la fondazione dell'edificio nel 1390, restauración, Madrid 1829, p. 74 ss.
s.v. Alfonso Rodrigo, in ThiemeBecker, I, 1907, p. 281.
L. Torres Balbas, Arquitectura Gotica (Ars ...
Leggi Tutto
ALCIONEO (᾿Αλκυονεύς)
F. Brommer
Uno fra i Giganti più noti. Occupa un posto importante nel fregio della Lotta dei Giganti dell'altare di Zeus a Pergamo, e precisamente nel lato orientale, quale avversario [...] : Pind., iv Nem., 43 ss., e vi Isthm., 33 ss.), A. voleva rubare i buoi di Gerione ad Eracle, oppure era Eracle a voler rubare i buoi ad A.; questa leggenda non è in relazione con la grande gigantomachia; essa è stata più volte trattata nella pittura ...
Leggi Tutto
TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] II millennio a. C. sulle impronte di sigilli di Kültepe (v.). Il dio con una folgore in mano è in piedi sopra un drago o un toro accovacciato. In entrambi i casi l'origine del motivo appare mesopotamica. Talvolta T. ha un berretto conico, un corto ...
Leggi Tutto
GYPSARIUS
I. Calabi Limentani
L'operaio del gesso era chiamato a Roma anche gypsarius e gypsoplastes: il primo termine si trova in alcune iscrizioni non di Roma, a Narbona (C. I. L., xii, 4479) e a [...] gesso sia liscio sia con motivi di decorazioni plastiche, oppure un operaio ausiliario degli scultori, che preparava le forme per i lavori in bronzo: sia dal modello di creta o di cera dell'artista creatore, sia da altre opere già esistenti per farne ...
Leggi Tutto
WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] trovamenti di ceramica, fu frequentata dal I sec. a C. fino alla tarda antichità
In netta antitesi con i complessi dei templi romani dalla forma rettangolare e disposti assialmente, un muro poligonale racchiude qui sei piccole cappelle irregolari ...
Leggi Tutto
LEIRIA (Collippo, Gallippo; Καλλείπων)
I. Baldassarre
Città della penisola iberica (Lusitania) situata a poca distanza dall'Oceano Atlantico, tra il Tagus e il Durius (Strab., iii, 151; Plin., Nat. hist., [...] policromo, di 20 mq circa, raffigurante il mito di Orfeo, e conservato ora al Museo Etnologico di Lisbona. I ritrovamenti in questa zona, sempre fortuiti, hanno dato anche frammenti architettonici, materiale ceramico e bronzeo, monete di Probo e di ...
Leggi Tutto
ANTONIO (in Russia Anton Frjazìn, cioè "Straniero", "Italiano")
Stefan Kozakiewicz
Architetto, attivo a Mosca alla fine del sec. XV. Giunse a Mosca probabilmente al seguito di Aristotele Fieravanti e [...] ', Istorija russkogo iskusstva,II,Moskva s. d., p. 316; L'Opera del genio italiano all'estero,E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia,I,Roma 1934, pp. XVI, 30 s., 33 s., 189, tav. X e XVII; Istorija russkogo iskusstva,III,Moskva 1955, p. 310; M ...
Leggi Tutto
PALLANTIDI (Παλλαντίδαι, Pallantides)
C. Gonnelli
I cinquanta figli di Pallante, considerati talvolta giganti come anche il loro padre. Di essi sono ricordati in particolare Bute e Clito (Ov., Met., [...] Teseo è rappresentata secondo l'opinione più diffusa nel fregio orientale del cosiddetto Theseion ad Atene. In particolare i P. sarebbero rappresentati in figure di giovani, nudi, che sollevano enormi massi, con estrema facilità, contro Teseo che li ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...