TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] , XXXIX, 1907; A. Vives, El arte egeo en España, in Cultura Española, XII, 1908; id., in Revista de Archivos, Bibliotecas y Museos, XXII, 1910, p. 397 ss.; A. Mayr, in Reallexicon der Vorgeschichte, I, Berlino 1924, s. v. Balearen; P. Bosch-Gimpera ...
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RABAT-I SAFID
C. A. Pinelli
Villaggio nel Khorasan (Persia), sulla strada che va da Mashhad a Turbat-i Haidarî, presso il quale si trovano le rovine di un monumento a pianta quadrata, chiamato oggi [...] aperture, identiche a quella di ingresso, formano le braccia laterali della croce ed immettono in due stretti corridoi sviluppantisi lungo i lati S e N dell'edificio. Quattro massicci pilastri angolari sostengono una cupola originariamente emisferica ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] 1960. Monetazione: J. M. F. May, The Coinage of Abdera (540-345 B. C.), Londra 1966. Relazioni preliminari degli scavi: D. I. Lazaridis, in Praktikà, 1950, p. 294; 1952, p. 260 ss.; 1954, p. 160 ss.; 1955, p. 160 ss.; Bull. Corr. Hell., LXXV, 1951 ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] .L., xii, 4456).
Q. Mus. Primus (lib., Piacenza, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xi, 1235).
Trophymus (lib.?, Ameria, in Umbria, I sec. d. C.?, iscr. fun., C.I.L., xi, 4420).
M. Tullius Secundus (lib., Brindisi, I sec. d. C., iscr. fun., Not. Scavi ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] Pittore di F. è notevole l'importanza degli animali resi con particolare impegno e con considerevole freschezza, in specie i leoni. Le sfingi e sirene poi, chiaramente dipendenti da modelli clazomeni, rappresentano forse l'elemento più decisamente ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] vi, 7296-7; 7656; 9345; 9462 a; 9726-35; 33101; 33425), ad Ostia (C.I.L., xiv, 5306), a Pozzuoli (C.I.L., x, 1935; 1941); a Spalato (C.I.L., iii, 2116), in Spagna (C.I.L., ii, 1740), ma anche di liberte che hanno abitato a Roma nel vicus Zongus: col ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] e degli argentarii. Sono epigraficamente testimoniati per la sola città di Roma e per il primo secolo dell'Impero. In un gruppo di loculi di un colombario, un b. (C. I. L., vi, 6939) e un auri aceptor (C. L L., vi, 9212) sono liberti di uno stesso ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] avuto un ruolo storico importante nelle contrade a E dei Carpazi.
Bibl.: R. Vulpe, Sàpàturile de la Poinesti din 1949, in Materiale, I, pp. 213-506; id., Le problème des Bastarnes à la lumière des découvertes archéologiques en Moldavie, Bucarest 1955 ...
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TANG-I SARVAK
C. A. Pinelli
Località montuosa del Khuzistan nella Persia sud-orientale dove venivano incoronati i re dell'Elimais, vassalli dei sovrani Arsàcidi. La località era verisimilmente consacrata [...] und Rom, Neue Urkunden aus Sassanidischer Frühzeit, Tubinga 1942, pp. 30-34; H. Henning, The Monuments and Inscriptions of Tang-i Sarvak, in Asia Maior, N. S., 1952, pp. 151-178; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran ancien, Leida 1959, pp. 59 ...
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GERAS (Γῆρας)
A. Comotti*
Personificazione della vecchiaia, ipostatizzata in un vecchio ritenuto figlio della Notte (Hesiod., Theog., 225).
Ha una parte nel ciclo di Eracle, ma poiché la lotta dell'eroe [...] . Anz., 1952, p. 60 ss.; id., Vasenlisten zur griech. Heldensage, Marburg-Lahn 1956, p. 33.
Bibl.: W. Stoll, in Roscher, I, col. 1628; Waser, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1240 ss., s. v.; H. Usener, Göttersnamen, Bonn 1893, pag. 366; H. J. Rose ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...