CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] national de musique di Parigi. Delle numerose opere rimaste manoscritte, lo Eitner agli inizi del Novecento segnalava i due mottetti Coelo tonanti e In hoc mare tempestoso a Dresda, oltre a Quattro Canti spirituali per coro, soli e piccola orchestra ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] Oltre ad alcune composizioni, si ricordano due rielaborazioni: J.S. Bach, Il Clavicembalo ben temperato, I, in Opere di J.S. Bach. Elaborazione in polifonia armonica di E. Paccagnella, Milano 1953; J.S. Bach, Piccolo Magnificat: per soprano, violino ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] , Parma 1946, ad Indicem;L.Trezzini, Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro Comunale di Bologna, Bologna 1966, I, pp. 14, 16, 18, 123; II, pp. 98 s., 103; R. Celletti, C. I., in Enc. dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1590 s.; La musica, Diz ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] . di Stato, di Napoli, Fascicolo Teatrale 22 ;L. T. Belgrano, Delle feste e dei giuochi dei Genovesi - Dissertazione seconda, cap. I, in Arch. stor. ital., s. 3, XV (1872), pp. 465-466; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871 ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] -28; M. Brenet, Notes sur l'histoire du Luth en France,in Riv. musicale ital.,V (1898), pp. 646 ss.; H. Prunières, La Musique de la chambre et de l'écurie sous le règne de François I,in L'Année musicale,I (1911), pp. 219, 221 ss., 237, 238, 251; J. G ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] F. Rossi, Il teatro La Fenice, II, Cronologia degli spettacoli 1938-1991, Venezia 1992, pp. 53, 98, 148; L. Bellingardi, L. I., in Nuova Riv. musicale italiana, XXVI (1992), 3-4, p. 648; S. Restivo, Ritratti, Racalmuto 1993, pp. 107 s.; T. Aiello - G ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] che il quattordicenne Benedetti Michelangeli era un pianista completo. Questa, si può dire, era ed è in verità la norma per tutti i ragazzi in possesso di eccezionali doti naturali. Era ed è però consuetudine, se non vera e propria norma, che ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] del conservatorio di Firenze, insieme con un Trattato teorico e pratico dell'accompagnamento del cimbalo con l'arte di trasportare in tutti i toni e sopra tutti gli Strumenti, ms. autogr. B. 2422). Un altro ms. autografo di un Concerto per oboe si ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] egli apparve, la comicità di questo attore non consisteva in buffonate paesane come spesso avviene in Italia ed altrove, ma in quella bonaria allegria che ecciterebbe il riso dovunque ed in tutti i tempi". Né il Bumey, né il Florimo specificano ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] distinzione cessa, apparentemente per gli insostenibili costi del "Nuovo", messo fuori uso da un incendio nel 1695. In seguito i Piantanida ristrutturarono nuovamente il "teatro nel salone" e nel 1699 vi trasferirono tutti gli spettacoli d'opera. Nel ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...